Calhanoglu è stato protagonista assoluto con il rigore del 2-0 segnato nei minuti di recupero del primo tempo e non solo
Primo tempo da sogno per l’Inter di Simone Inzaghi che si trova 2-0 grazie ai gol di Lautaro Martinez su assist di Dumfries e di Calhanoglu su calcio di rigore, quest’ultimo conquistato ancora una volta da Lautaro che fino a qualche giorno fa era in forte dubbio.
Inter, Calhanoglu che paura: ecco cos’è successo
Attimi di panico in casa Inter quando al 36esimo è stato ammonito Hakan Calhanoglu, sanzionato all’andata al 59esimo anche in quel caso come primo cartellino giallo del match. La mente è andata subito al caso Nedved che nel 2003, da diffidato, venne ammonito contro il Real Madrid saltando la finale.

I tempi però sono cambiati e per evitare altri “casi Nedved”, la UEFA ha cambiato completamente il regolamento. Si può notare dall’articolo 63.04 che dice: “Eccezionalmente, tutti i cartellini gialli che portano alla squalifica per somma di ammonizioni espirano al termine degli spareggi di qualificazione. Il conteggio quindi riparte da zero dalla fase campionato. Inoltre tutti i cartellini gialli vengono azzerati alla fine dei quarti di finale. Le ammonizioni accumulate sino ai quarti, non vengono quindi conteggiate in semifinale“.
Sempre sul sito ufficiale della competizione c’è proprio la domanda specifica: “Si può essere squalificati per la finale? Sì, ma solo in seguito a un cartellino rosso. Poiché la conta dei cartellini gialli viene azzerata al termine dei quarti di finale (vedi Articolo 63.04), anche se un giocatore viene ammonito in entrambe le partite di una semifinale, non può essere sospeso per la finale.”