Al termine della stagione Theo Hernandez potrebbe lasciare il Milan e intraprendere una nuova avventura professionale: la sorpresa è dietro l’angolo.
Il passaggio di Carlo Ancelotti dalla panchina del Real Madrid a quella del Brasile segnerà una nuova pagina nella storia dei blancos. Anche per la società madrilena, infatti, sarà tempo di grandi cambiamenti, al termine di un anno che di certo ha suggerito ci sia qualcosa da rivedere per tornare alla massima continuità di successi in campo internazionale oltre che locale.
Si attende che il presidente Florentino Perez nomini il prossimo allenatore, poi si stabiliranno con lui una serie di movimenti da fare per rinforzare il gruppo squadra. La scelta della guida tecnica dovrebbe ricordare su Xabi Alonso, oggi al Bayer Leverkusen. Con lui sarà necessario ragionare su una ristrutturazione della rosa, esaminando calciatori ormai fuori dal progetto, condizione dei tanti infortunati e riferimenti intoccabili.
L’intenzione sarebbe quella di presentarsi al Mondiale per Club con tre nuovi innesti. Uno di questi sarebbe Trent Alexander-Arnold dal Liverpool a parametro zero, poi sarà la volta di un centrale e di un esterno mancini. Due ruoli che sono prioritari come esigenze e in tal senso dovrà fare attenzione il Milan. Sembra infatti da quanto riferisce ‘MARCA’, che il Real Madrid stia pensando nuovamente al rossonero Theo Hernandez.
Il Real Madrid potrebbe insinuarsi in una condizione non ideale che da mesi vive Theo Hernandez al Milan. Il suo contratto con la squadra di Serie A è in scadenza nel giugno del 2026 e, dopo alcuni avvicinamenti, non si è mai approfondito in maniera netta il discorso rinnovo. Se non giungesse alcuna firma, questo sarebbe il momento giusto per la cessione, evitando un parametro zero fra un anno. Theo rimarrebbe con piacere a Milano, dove vive una condizione ottima professionale e personale dal 2019, ma cominciano a sorgere dubbi.
Il finale di stagione, quindi il piazzamento alle coppe europee, e la possibilità di vincere la Coppa Italia rimandano i discorsi, ma il Real Madrid pensa seriamente al ritorno del classe 1997, che in qualche modo potrebbe avere la sua “rivincita” sull’esperienza passata in blancos. Alla luce della situazione contrattuale del difensore francese, il Real Madrid difficilmente però esborserebbe una cifra fuori parametro, perciò non è un affare di così facile svolgimento. I discorsi sono rimandati a fine campionato.
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