Paolo Vanoli dovrà incassare il colpo per il suo Torino, perché un altro big è pronto ai saluti e bisognerà capire come sostituirlo nel migliore dei modi.
A due giornate dalla fine del campionato di Serie A, il Torino è undicesimo in classifica e concluderà la stagione confrontandosi con Lecce in trasferta e Roma in casa. Poi calerà il sipario e sarà il tempo per la dirigenza di programmare con coinvolgimento di intenti e forze il futuro, siccome il presente non esime da polemiche per un passo in avanti che in termini generali di risultati non si sta compiendo.
Un primo successo convincente potrebbe essere riuscire a trattenere in squadra gli elementi più talentosi della rosa, che sono divenuti dei riferimenti. Tuttavia in almeno un caso sembra che ciò difficilmente potrà accadere. Si tratta del macedone Elijf Elmas. Il cartellino del giocatore è di proprietà del Lipsia, che a gennaio ha ceduto l’ex Napoli in prestito al Torino.
Con dodici presenze e quattro gol, Elmas ha faticato poco a divenire un riferimento attorno al quale costruire la strategia del gioco granata da parte del tecnico Paolo Vanoli, il quale dovrà però cominciare ad abituarsi all’idea che non continueranno a lavorare insieme. Le buone prestazioni difatti hanno riportato il calciatore nell’orbita di più società, interessate eventualmente a portarlo in squadra.
Secondo quanto riferisce ‘TuttoSport’, la società che in questo momento avrebbe manifestato maggiore interesse nei riguardi del classe 1999 sarebbe l’Ajax. Per non farsi trovare impreparato il presidente Urbano Cairo insieme al dirigente Davide Vagnati starebbe disegnando una strategia simile a quella attuata due stagioni fa nel caso di Nikola Vlasic. Per il croata fu stabilito un diritto di riscatto dal West Ham per 15 milioni di euro, ma con l’insistenza dello stesso calciatore si riuscì a far calare le pretese degli inglesi.
Considerato l’ottimo feeling di Eljif Elmas con il campionato italiano e con la piazza granata, la dirigenza del Torino spera di riuscire nel medesimo intento, coinvolgendo il macedone nel futuro della squadra. Molto dipenderà dalla predisposizione del Lipsia, che al momento chiede circa 18 milioni di euro, e anche dalla capacità di convincimento di altri club, come quello olandese. Il tempo già scorre e il tecnico Vanoli spera.
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