Emiliano Viviano va durissimo contro le ultime dichiarazioni del direttore del Corriere dello Sport: ecco che cosa è successo
L’ex portiere della Sampdoria e della Fiorentina commenta le ultimissime dichiarazioni di Ivan Zazzaroni che ha fatto particolarmente scalpore in tv.
Infatti, a seguito della partita Venezia-Juventus, il direttore del Corriere dello Sport si è lasciato andare ad una riflessione piuttosto spinta, una vera e propria accusa. Il suo intervento televisivo, in merito alla qualificazione dei bianconeri in Champions League è stato pacato inizialmente, seppur pungente: “La Juve non merita il posto in Champions. L’avrebbe meritato la Roma di Ranieri, che da quando è arrivato ha fatto 56 punti”.
Successivamente, Zazzaroni si è soffermato sul fallo da rigore che ha permesso a Locatelli di realizzare il definitivo 2-3: “Non voglio essere insultato dagli juventini, anzi, posso anche essere insultato dagli juventini però ho trovato abbastanza imbarazzante quel rigore per come è nato. Rigore strano. Mi sembrava un regalo di Nicolussi, posso dirlo?”. Queste insinuazioni hanno fatto immediatamente il giro del web e sono state commentate con certo disprezzo da Emiliano Viviano su TvPlay.
Viviano duro contro Zazzaroni: “Lo denuncerei”
Nel corso della puntata del 26 maggio, Emiliano Viviano ha dichiarato la sua sulle parole di Zazzaroni contro Nicolussi Caviglia e il suo fallo da rigore su Conceicao: “Fossi in Nicolussi Caviglia attirerei tutti gli avvocati che conosco per denunciare Zazzaroni. E finché vedo Zazzaroni parlare in tv, non avrei pace. E io conosco il direttore da tanti anni”.

Parole fortissime contro il direttore del giornale sportivo. E si sa, Viviano non accetta che si facciano retropensieri su professionisti. Specialmente senza prove. “Chi fa affermazioni del genere…va supportato da fatti reali“, commenta successivamente. Emiliano va contro anche su Camelio, che invece condivide il pensiero di Zazzaroni.
Ad ogni modo, va sottolineato che l’indomani delle parole scottanti in tv, Ivan Zazzaroni ha provato ad aggiustare il tiro: “Non escludo di essere stato involontariamente allusivo dopo che dall’alto è scesa la reprimenda biasinica. Sono un bolognese che si scalda in fretta – scrive su Instagram – Non ho detto che Nicolussi l’abbia fatto apposta, ma ho – sì – parlato di “regalo” e in seguito di intervento improvvido e ingenuità enorme: difesa schierata e pallone inattaccabile. Dell’onestà e serietà di Hans non dubito affatto, tuttavia per la sua condizione di ex l’episodio diventa cibo per maliziosi”.
Poi si scusa con il calciatore: “Se l’ho ferito mi dispiace infinitamente, oltretutto durante la partita avevo appena detto ai miei collaboratori che mi era sembrato il migliore per distacco”.