Il Milan ha cominciato a progettare il proprio futuro. Scelto il nome del tecnico che prenderà il posto di Conceicao: lo scenario.
L’unica certezza, al momento, è rappresentata dal fatto che il matrimonio con Sergio Conceicao si interromperà nel giro di qualche giorno. Per il resto, non è ancora chiaro chi si siederà sulla panchina del Milan al posto del tecnico portoghese: della scelta se ne occuperà il neo eletto direttore sportivo Igli Tare che nelle scorse ore, dopo essersi insediato nel ruolo, ha avviato il casting volto ad individuare il nome giusto capace di rilanciare i rossoneri e rendere la squadra di nuovo competitiva ad alti livelli.

Due i nomi attualmente nei pensieri del manager albanese: Massimiliano Allegri e Antonio Conte. Il 57enne originario di Livorno, fermo da maggio 2024, freme dalla voglia di rimettersi in gioco e, attraverso alcuni intermediari, ha fatto sapere di gradire molto l’idea di ritornare a Milano. Il 55enne leccese, reduce dalla conquista dello scudetto alla guida del Napoli, dal canto suo sembra invece orientato a salutare gli azzurri e a proseguire altrove la carriera.
Entrambi, di conseguenza, hanno un futuro tutto da scrivere tuttavia riuscire a strapparli alla concorrenza non si preannuncia affatto facile. L’ex Juventus, ad esempio, gode della piena stima dei partenopei pronti a garantirgli un triennale da 8-9 milioni netti mentre il salentino, salvo sorprese, farà rientro alla Vecchia Signora che in lui vede l’uomo giusto a cui affidare il proprio progetto di rinascita. Le strade in questione non sono ancora chiuse tuttavia, alla luce delle complicazioni emerse, Tare dovrà necessariamente batterne altre alternative.
Mercato Milan, colpo di scena rossonero: svolta per il post-Conceicao
Una di queste conduce alla principale rivelazione della stagione, ovvero Cesc Fabregas. Il 38enne spagnolo ha condotto il Como verso una salvezza tranquilla, centrando un prestigioso decimo posto in classifica e, soprattutto, valorizzato i tanti giovani a disposizione (Nico Paz e Assane Diao in primis). Il profilo del classe 1987 riscuote diversi consensi negli uffici della società ma piace molto anche alla Roma. Ecco perché Tare di recente, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha messo nel mirino Thiago Motta esonerato a marzo dalla Juve.

L’ex Bologna già un anno fa era stato vicino al Milan, salvo poi accettare la corte della Vecchia Signora. L’esperienza a Torino, però, si è conclusa in maniera prematura a causa dei tanti risultati negativi conseguiti dal 42enne. La stima nei suoi confronti, in ogni caso, è rimasta intatta con Tare che, a breve, proverà a sondare il terreno per capire la fattibilità del matrimonio.