Il Milan pronto ad investire in termini concreti per potenziare la rosa di Allegri. In cantiere un colpo da 20 milioni: cosa manca per chiudere.
Un instant team, capace di vincere subito al primo tentativo. Il Milan, sul mercato, è pronto a seguire una strategia diametralmente diverso rispetto a quella dell’Inter. I nerazzurri, durante l’estate, cercheranno di regalare a Cristian Chivu una serie di talenti in rampa di lancio (rivendibili in futuro). I rossoneri, invece, si sono messi alla ricerca di elementi esperti, dotati di grande esperienza in ambito internazionale, in grado di rendersi subito utili alla causa.

Il nome in cima alla lista del neo direttore sportivo Igli Tare è Luka Modric. Le parti, nelle ultime ore, hanno intensificato le interlocuzioni raggiungendo un principio di accordo sulla base di un contratto annuale da 3 milioni netti più vari bonus. L’intesa definitiva è all’orizzonte ed ora il manager albanese ha cominciato a lavorare allo scopo di consegnare al tecnico livornese un altro centrocampista: nel mirino, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, c’è Granit Xhaka il cui futuro risulta tutto da scrivere.
Il 32enne svizzero, nell’ultimo biennio, è stato una delle principali colonne portanti del Bayer Leverkusen guidato da Xabi Alonso. Ora però nel club tedesco, dopo l’addio dell’allenatore spagnolo (passato al Real Madrid), si sta per aprire un nuovo progetto finora caratterizzato dalle partenze di top player del calibro di Jonathan Tah e di Florian Wirtz. Una rivoluzione, questa, che ha spinto l’ex Arsenal a riflettere sul da farsi e a valutare in termini concreti l’idea di lasciare la Germania e proseguire la propria carriera altrove. L’Italia, in tal senso, rappresenta una meta gradita al regista la cui valutazione si aggira sui 20 milioni.
Mercato Milan, altro colpo per Allegri: servono 20 milioni
Il classe 1992 riscuote diversi consensi negli uffici di via Aldo Rossi per diversi motivi. In primis, perché è abituato a disputare gare di alto livello e a vincere trofei. Inoltre, nonostante una carta d’identità non più verdissima, è ancora integro dal punto di vista fisico (49 presenze quest’anno di cui 47 da titolare). In più, oltre ad essere specializzato nella fase del recupero del pallone, è capace di rendersi utile anche in quelle riguardanti la costruzione e la finalizzazione della manovra come dimostrato dai 2 goal e dai 7 assist messi assieme.

Il Milan si è iscritto alla corsa e, a breve, proverà a farsi avanti con l’obiettivo di ottenere i “sì” decisivi delle ‘Aspirine’ e di Xhaka. Tare e Allegri hanno le idee chiare: per tornare a vincere servono campioni affermati.