Il Milan pronto ad intervenire sul mercato seguendo le indicazioni di Allegri. Il tecnico ha fatto un nome specifico: imminente il blitz.
E’ ormai entrata nel vivo la rivoluzione progettata dal neo direttore sportivo del Milan Igli Tare. Il manager, da una parte, ha cominciato a lavorare ad una serie di cessioni in modo tale da compensare il mancato incasso delle risorse legate alla partecipazione in Champions League. Dall’altra, si è messo all’opera allo scopo di fornire a Massimiliano Allegri elementi di grande qualità a lui graditi, in grado di aumentare la competitività del gruppo rossonero.
Il primo passo, in tal senso, è consistito nel convincere Luka Modric ad unirsi alla compagnia. Le parti, in queste ore, hanno intensificato le interlocuzioni e sistemato ogni aspetto dell’accordo: la firma sul contratto annuale da 3.5 milioni, salvo sorprese, è destinata ad arrivare a stretto giro di posta. La lista della spesa elaborata comprende inoltre l’acquisto di un portiere esperto, in vista della quanto mai probabile partenza di Mike Maignan.
Il 29enne francese, in scadenza nel 2026, ha respinto ogni proposta di rinnovo attirando così le attenzioni del Chelsea che punta a chiudere la trattativa in tempi rapidi. I ‘Blues’, in particolare, hanno messo sul piatto 15 milioni più di 5 bonus legati a determinati obiettivi facendo leva sulla volontà dell’estremo difensore di cambiare aria e cimentarsi in Premier League. Restano da limare alcuni dettagli ma, intanto, la strada che porta alla fumata bianca appare in discesa. Ecco perché Tare, in attesa di sviluppi, ha avviato il casting volto ad individuare l’adeguato erede dell’ex Nantes.
Mercato Milan, Allegri lo vuole a tutti i costi: nel mirino uno juventino
Diversi i profili vagliati dal Ds, tra cui Mile Svilar della Roma e Zion Suzuki del Parma. Allegri, dal canto suo, ha invece fatto il nome di Mattia Perin non del tutto sicuro di restare alla Juventus. Appena 9 le presenze tra campionato (5), Champions (3) e Coppa Italia (1) totalizzate dal 32enne, rimasto deluso dal poco spazio ricevuto durante la stagione: un bottino fin troppo magro, che ha spinto il classe 1992 a valutare in termini concreti l’idea di lasciare la Vecchia Signora e trasferirsi in una squadra in grado di garantirgli il ruolo di titolare e la possibilità di vincere qualche trofeo.
Il Milan, accogliendo l’input fornito dal proprio allenatore, a breve provvederà quindi a farsi avanti allo scopo di verificare la fattibilità dell’operazione e tratteggiare i contorni economici dell’affare. Fuori Maignan, dentro Perin: Allegri detta la via.
