L’Inter si sta muovendo su più fronti in quest’ultimo periodo: occhio al discorso attaccante, il rinforzo può arrivare molto presto.
L’Inter è già al lavoro da qualche giorno con Cristian Chivu per prepararsi, con i giocatori già presenti ad Appiano Gentile per il Mondiale per Club. Il nuovo tecnico ovviamente attende anche i nazionali per avere un quadro più completo, così come l’intero ambiente si aspetta mosse mirate sul mercato per andare a rinforzare la rosa. Ma anche per sostituire quei profili che non continueranno in nerazzurro.
A questo proposito, da rinfoltire è soprattutto l’attacco perché sia Joaquin Correa sia Marko Arnautovic lasceranno a fine giugno a parametro zero e il club sta pensando perciò a due possibili rinforzi. Piace il nome di Rasmus Hojlund – che il club vorrebbe prendere in prestito dal Manchester United – ma l’affare sembra essere tutt’altro che semplice. Eppure gli occhi sono anche puntati su un giocatore che si è messo in mostra in Serie A.
L’addio dei due giocatori offensivi darà modo di alleggerire il monte ingaggi e Oaktree vuole approfittarne per affondare su profili giovani e futuribili. Ecco allora cosa trapela sotto questo punto di vista.
Inter, il nuovo attaccante può arrivare dalla Serie A: i dettagli
A parlare dell’Inter e del possibile prossimo colpo di mercato è stato il giornalista Raimondi che a ‘SportMediaset’ ha dichiarato: “Via Marko Arnautovic e via Joaquin Correa, accelerata per Yann-Ange Bonny del Parma. L’Inter ha una carta da giocarsi: il primo è l’arrivo di Chivu e la seconda il rapporto Marotta-Cherubini”.
La notizia è arrivata quindi a ridosso del secondo allenamento tenuto da Chivu in casa Inter e in attesa di novità anche sotto il fronte dell’allenatore in seconda da affiancargli.
I tasselli da sistemare sono quindi diversi e l’Inter sa che il tempo stringe. Sia per la prossima stagione sia ancora di più per il Mondiale per Club. La squadra dovrà partire tra circa una settimana alla volta degli Stati Uniti e ci sono ancora tasselli da incastrare al loro posto. Il tutto con un ambiente che non esprime poi troppa felicità per tutto quello che è successo con la stagione da poco finita, la finale di Champions League persa in maniera pesante col PSG e la gestione dell’addio di Inzaghi.
