Addio Inter, via per 50 milioni: la colpa è della Juve

Le vie del mercato portano a clamorosi colpi di scena, come questo che riguarda sia l’Inter che la Juventus

Il calciomercato non smette mai di stupire. Quando meno te lo aspetti, affari che sembravano filare per il verso giusto con ottimismo che filtrava da tutte le parti, si ritrovano ad arenarsi o addirittura prendere una piega ancora più inaspettata, cambiando completamente squadra.

Tudor e Chivu abbracciati prima di Parma-Juventus
Addio Inter, via per 50 milioni: la colpa è della Juve (Lapresse) – tvplay.it

È quello che è successo all’Inter che è stata beffata dalla Juventus, una dei club maggiormente rivali dei nerazzurri. Una questione di aste e offerte al rialzo che non solo rischiando di lasciare a bocca asciutta i meneghini, ma paradossalmente anche i bianconeri.

Inter, da non credere: la beffa firmata…Juventus

Cos’è successo e perché l’Inter ha mancato un acquisto per un calciatore? La situazione è più semplice di quello che si pensa: i nerazzurri avevano messo nel mirino Kim, difensore campione d’Italia 2023 con il Napoli che però non sta vivendo un’ottima esperienza al Bayern Monaco.

Dunque il calciatore è stato messo sulla lista dei cedibili e l’Inter ha fatto più di un semplice pensiero, considerando l’addio quasi scontato di Acerbi per questioni di età e la cessione di Bisseck, prospetto più giovane ma che non ha convinto la società.

Kim con Thuram durante Inter-Bayern Monaco
Inter, da non credere: la beffa firmata…Juventus (Lapresse) – tvplay.it

La Juventus però si è inserita nell’asta per il coreano facendo la propria offerta, una caso simile a quello che successe per Bremer ma al contrario. Tra i due litiganti, come dice il detto, a goderne è il terzo ovvero l’Al-Nassr, squadra dove militano Cristiano Ronaldo.

Infatti gli arabi hanno offerto addirittura 40 milioni per il giocatore, nonostante la richiesta sia da 50. Il problema per le italiane è che il club saudita è naturalmente una strapotenza economica e non avrebbe problemi né ad alzare l’offerta né tantomeno ad offrire un contratto da sogno al giocatore.

 

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