La Juventus si prepara ad intervenire sul mercato. Pronto un investimento da 70 milioni per Tudor: Vlahovic andrà via.
Vuole più gol, Igor Tudor. La Juventus, nell’ultima Serie A, ne ha infatti realizzati appena 58 restando ben distante dai numeri raggiunti dall’Inter (79) e dall’Atalanta (78). Ecco perché il tecnico croato, in occasione del recente meeting andato in scena alla Continassa, ha chiesto al direttore generale Damien Comolli e al suo braccio destro Giorgio Chiellini di portare a Torino un centravanti di caratura internazionale, capace di vedere regolarmente la porta avversaria e soprattutto capace di colmare il vuoto che, presto, verrà lasciato da Dusan Vlahovic.
Il matrimonio in bianconero del 25enne serbo terminerà presto, a causa delle irrisolte problematiche riguardanti la trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza tra un anno. Le parti hanno ricominciato ad interloquire senza, però, compiere sostanziali passi in avanti. L’ex Fiorentina vorrebbe rimanere ma, al tempo stesso, non intende rinunciare al ricco stipendio da 12 milioni ritenuto insostenibile dal nuovo management. Il divorzio, stando così la situazione, appare quindi inevitabile.
La carriera della punta classe 2000 potrebbe proseguire in Turchia, alla luce del grande interesse mostrato dal Fenerbahce che già ad inizio anno, durante la sessione invernale del mercato, aveva tentato di prenderlo. Possibile anche uno sbarco in Premier League: in pole position c’è il Newcastle. La Vecchia Signora, in attesa di ricevere proposte concrete, ha provveduto ad esporre in vetrina il prezzo del cartellino (35 milioni) e trovare il nome ideale da consegnare a Tudor.
Si tratta di Viktor Gyokeres, protagonista di un’annata da sogno allo Sporting Lisbona caratterizzata da 54 reti e 13 assist in 52 apparizioni complessive. Il 27enne svedese considera conclusa la propria esperienza in Portogallo ed ha chiesto la cessione, così da potersi trasferire in un top team. L’operazione si preannuncia complicata ed onerosa tuttavia Comolli, come riportato oggi da ‘Il Corriere dello Sport’, la ritiene fattibile per un paio di motivi.
In primis, perché il principale rivale, ovvero l’Arsenal, ha virato su Benjamin Sesko del Lipsia. Per strappare il “sì” dei lusitani, poi, conta di mettere sul piatto 70 milioni (comprensivi di bonus) sfruttando i proventi della passata edizione della Champions e di quella al via a settembre. Per lui, inoltre, è pronto un ingaggio da 7.5 milioni. Un vero e proprio all-in, per tornare a fare la voce grossa sia in Italia che in Europa.
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