La Lazio si muoverà sul mercato? Riuscirà ad accontentare le richieste di Sarri e sarà in grado di sbloccare la situazione di stallo che ha caratterizzato le ultime settimane? Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha ribadito che il club biancoceleste non è bloccato sul mercato: nessun impedimento legato al bilancio e all’indice di liquidità, nessuno stop imposto da necessità economiche.
L’immobilismo del club, secondo il patron, è semplicemente legato alla valutazione della rosa attuale. “In questo momento non c’è alcun bisogno di comprare”, ha ribadito Lotito, che poi in un altro passaggio è stato ancora più chiaro: “La squadra c’è. Avete visto cosa ha fatto Conte a Napoli? Ho preso Sarri per far rendere tutti al massimo”. Parole che si trascinano però numerosi interrogativi.
Abbiamo quindi intervistato Paolo Colantoni, responsabile editoriale de LaLazio.com, per saperne di più a riguardo.
Alla Lazio basterà il solo Sarri a cambiare la situazione?
Sarri rispetto a Baroni rappresenta certamente un upgrade. L’allenatore toscano ha una storia completamente diversa rispetto al suo predecessore. Ha vinto uno scudetto alla guida della Juventus, un’Europa League al Chelsea, ed ha sfiorato il titolo con il Napoli. Sulla panchina della Lazio ha già ottenuto un secondo posto. Rispetto a Baroni (che nella sua carriera ha sempre allenato squadre con obiettivi più limitati), rappresenta una certezza. Ma è chiaro che pensare che il solo ingaggio del tecnico toscano possa portare la Lazio dal settimo posto ad obiettivi più ambiziosi, è assolutamente pretestuoso.
Sarri non ha la bacchetta magica e i limiti evidenziati da questa squadra, sono stati evidenti. Inoltre, cè da evidenziare che, un mercato inesistente o con poche soluzioni, non farà altro che aumentare le distanze con i club che lo scorso anno erano più forti dei biancocelesti (e che cercheranno di migliorarsi sul mercato) e accorciare le differenze con chi la scorsa stagione ha chiuso alle spalle della Lazio. Come ha detto Sarri, “pensare che il Milan e il Bologna finiscano ancora dietro, sarà difficile”.
Sarri può cambiare la Lazio, come Conte ha cambiato il Napoli?
Lotito nelle sue dichiarazioni ha paragonato l’ingaggio di Sarri a quello di Conte per il Napoli. Il tecnico pugliese ha rigenerato una squadra che la stagione precedente aveva chiuso al decimo posto, portandola al titolo. E sfruttando (particolare che l’accomunerà alla Lazio di quest’anno) il mancato impegno in Europa. Ma la situazione è imparagonabile.
Conte non ha trasformato il Napoli, solo attraverso le sue idee. Ma è stato infatti supportato dalla società azzurra in sede di campagna acquisti. Dal mercato De Laurentiis ha infatti acquistato gente del calibro di Buongiorno (prelevato a suon di milioni di euro dal Torino), Lukaku (arrivato negli ultimi giorni di mercato), Neres, Gilmour e soprattutto McTominay, risultato decisivo per la vittoria del titolo. Senza nessun rinforzo, il tecnico sarebbe riuscito a portare la stessa rosa (che aveva chiuso al decimo posto), fino al titolo?
Davvero la Lazio non ha fatto mercato, perchè si ritiene apposto così?
Nei ventuno anni alla guida della Lazio, Lotito ha sempre fatto mercato. Alcune volte lavorando con ordine e trovando giudizi positivi, altre facendo infuriare i tifosi. Ma il mercato è sempre stato fatto. Lo scorso anno arrivarono Dele Bashiru, Noslin, Tchaouna, Nuno Tavares, Dia e Gigot. La stagione precedente Castellanos, Isaksen, Guendouzi, Rovella e Kamada. Mai, si era arrivati al punto di sbandierare che non ci fosse bisogno di rinforzi. E che il tecnico avrebbe prima valutato la rosa attuale in ritiro.
Difficile pensare che la Lazio abbia volutamente scelto di non muoversi. E che alla base dell’immobilismo, non esistano impedimenti o difficoltà. La sensazione, mai come stavolta, è che si sia scelto di dipingere una realtà diversa da quella reale. Che si sia preferito far passare come una scelta voluta, una reale e concreta difficoltà.
Se Sarri chiederà a Lotito di comprare qualcuno, il presidente lo accontenterà?
Lotito ha rilasciato una dichiarazione chiara, prendendosi una bella responsabilità. Il patron ha detto che, se Sarri deciderà che qualche calciatore non lo soddisferà, potrà cederlo e prendere un sostituto. Dichiarazioni che allontanano lo spettro di una Lazio inattiva sul mercato e bloccata dall’indice di liquidità. Ma lo scenario che fino ad oggi si è materializzato, lascia pensare ad un epilogo diverso.
L’indice di liquidità blocca il mercato in entrata e pensare che la Lazio non si sia mossa solo perchè si ritiene già completa, è oggettivamente difficile da credere. Con le parole di oggi, Lotito si assume una bella responsabilità. Anche perchè Sarri ha già fatto capire che la rosa attuale non lo soddisfa appieno.
Cosa chiede Maurizio Sarri a Lotito?
Il tecnico è stato chiaro: ha ribadito con forza che per il suo modo di giocare, la Lazio ha bisogno di rinforzi in un determinato reparto: il centrocampo. “Mi sembra che se vogliamo giocare a 3 in mezzo, siamo corti in mezzo al campo”, ha detto al termine del meeting organizzato in Toscana la scorsa settimana.
Al momento il tecnico ha solo tre mezzali: Guendouzi, Vecino e Dele Bashiru. Anche disputando il solo campionato e la sola Coppa Italia, ha bisogno di almeno quattro elementi: due titolari e due alternative. Sarri cerca un interno in grado di regalare fantasia e che abbia nel suo repertorio gol e assist. Un centrocampista tecnico, alla Luis Alberto (ceduto la scorsa estate).