La situazione Osimhen in casa Napoli ha necessità di essere risolta al più presto. De Laurentiis fa la sua mossa, cosa succede adesso?
Tra pochi giorni scadrà la clausola di 75 milioni per Victor Osimhen. Da quel momento in poi, chiunque voglia acquistare l’attaccante nigeriano, dovrà sedersi e trattare con il Napoli. Una situazione, quella di Osimhen, che di certo non è facile per gli azzurri. Già lo scorso anno infatti ci fu un tira e molla che si concluse con società e giocatore ai ferri corti e il prestito con tanto di rinnovo-ponte al Galatasaray. Adesso, un anno dopo, Osimhen e il Napoli sono ancora alla ricerca di una soluzione che possa accontentare tutti.

E non è facile! Già perché il Napoli legittimamente chiede il pagamento della clausola, mentre Osimhen non è stato in grado di trovare squadre che possano sia accontentare le sue pretese di ingaggio, sia accontentare appunto il Napoli. Una via d’usta però al si dovrà trovare, altrimenti il rischio di un altro precampionato da separati in casa è concreto. Il Mattino in edicola questa mattina ricostruisce quelle che potrebbero essere le soluzioni a stretto giro. Partendo da una certezza: Aurelio De Laurentiis fa muro sule cifre.
Il patron azzurro infatti è fermo e non intende muoversi dalla sua idea. Al momento c’è una clausola. La clausola parla di 75 milioni. Non un euro in meno nelle casse del Napoli. Che, come detto, blocca Osihmen, perché il nigeriano non ha pretendenti che lo aggradano disposte ad arrivare a quelle cifre. Anzi, a dire il vero, le pretendenti ormai sono rimaste due. Ma per un motivo o per un altro nessuna delle due ha il pieno accordo con società o con il calciatore.
Osimhen, due offerte sul tavolo: ma De Laurentiis è inamovibile
Preso atto che non arriveranno offerte in grado di soddisfare appieno sia Napoli che Osimhen, due sono le opzioni rimaste sul tavolo. Premier e top club europei sono stati chiari nel non voler investire su Osimhen. Sfumati quindi i topo campionati, per il nigeriano ci sono due opzioni. O l’Arabia Saudita o la permanenza in Turchia. Nel primo caso l’Al Hilan sarebbe pronto a ricoprire d’oro il calciatore: 40 milioni l’anno. E inoltre non avrebbe problemi a pagare la clausola rescissoria. E’ una destinazione che però non incontra il favore di Osimhen che preferisce l’alternativa turca.

Ingaggio di 12 milioni, ma accordo non trovato con il Napoli. Il Galtasaray infatti si è spinto fino a 60 milioni, bonus compresi. Una cifra che De Laurentiis non ritiene congrua. Il numero uno azzurro resta quindi fermo. Se i turchi non rilanciano, il Napoli convocherà Osimhen per il ritiro. E a quel punto cosa accadrà? Osimhen resterà da separato in casa? Eventualità non del tutto impossibile.