La squadra neopromossa in Serie A pensa al calciatore del Napoli per rinforzare il proprio pacchetto offensivo: si tratterebbe di un incrocio speciale col destino.
Iniziano le settimane più intense di calciomercato. Le squadre iniziano a riunirsi per la preparazione della nuova stagione sportiva e ciò comporta anche la definizione delle rose che saranno quelle del prossimo campionato di Serie A. Per le neopromosse l’impegno è oneroso, poiché bisognerà essere capaci di scorgere le giuste occasioni per garantirsi calciatori che possano aiutare a sostenere l’impegno della vetrina del massimo campionato italiano di calcio.
Il Napoli è nell’elenco dei club considerati dal Pisa per cercare di imbastire una trattativa. Guardando alla lista dei calciatori che fanno parte del gruppo azzurro, ve ne sono alcuni coinvolti con meno continuità, che potrebbero quindi cercare altrove. Uno di questi è senza dubbio Giovanni Simeone.
Il centravanti argentino è molto legato alla causa partenopea, ma non è la prima scelta offensiva di mister Antonio Conte. Perciò il Pisa prova a portarlo alla corte di mister Alberto Gilardino, che sicuramente ne farebbe un faro per la zona offensiva della squadra toscana. Anzi, sarebbe il primo colpo in assoluto di calciomercato di lustro.
Napoli, Giovanni Simeone nel mirino del Pisa: che incrocio con la carriera del padre
Se è vero che la storia è ciclica e attraversa le generazioni, qualora l’affare si concludesse, farebbe eco alla carriera del padre di Giovanni, Diego Simeone. Infatti il Cholo ha intrapreso la sua carriera sportiva europea in Serie A, proprio indossando la maglia del Pisa. Dal Velez all’Italia nel 1990, Simeone è arrivato nel club nerazzurro e vi ha militato per due stagioni, prima del trasferimento al Siviglia.
Stando alle informazioni riferite da ‘La Gazzetta dello Sport’, la trattativa fra le parti non è delle più semplici per questioni economiche. Il nodo principale riguarda l’ingaggio che percepisce Giovanni Simeone da circa 1,8 milioni di euro all’anno, che il Pisa difficilmente potrebbe sostenere. Se il Napoli contribuisse, ci sarebbero maggiori possibilità ma al momento non sembra essere una strada percorribile. Dialoghi fra le due società sono avvenuti così come dei ragionamenti con l’entourage del calciatore, ma si è ancora lontani da una proposta formale. L’idea c’è e il desiderio pure, bisognerà creare le condizioni.
