L’Inter prepara un’altra operazione di mercato in uscita. L’accordo, dopo le ultime interlocuzioni, è ad un passo: gongola Marotta.
Dopo aver piazzato i colpi Petar Sucic, Luis Henrique e Ange-Yoan Bonny (ai quali si è aggiunta la conferma di Francesco Pio Esposito), l’Inter in questi giorni ha cominciato a focalizzarsi sulle operazioni tese a sfoltire la rosa in modo tale da incamerare risorse fresche da reinvestire sul mercato. Diverse le trattative imbastite dal presidente Giuseppe Marotta, intenzionato a concretizzare una cessione a stretto giro di posta.
Parliamo di quella che, salvo sorprese o rotture, porterà Aleksandr Stankovic al Bruges. Le interlocuzioni si sono intensificate, consentendo alle due società di arrivare ad un passo dalle strette di mano decisive. Nelle casse nerazzurre entreranno 10 milioni mentre resta da definire l’entità della clausola di riacquisto futuro. Il club belga, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, vorrebbe fissarla a 30 mentre la Beneamata preferirebbe non andare oltre quota 25.
Una distanza minima, che non dovrebbe influenzare la felice conclusione della trattativa. Sviluppi sono attesi a stretto giro di posta, con Marotta al lavoro per piazzare altrove ulteriori componenti dell’attuale gruppo. E’ il caso di Mehdi Taremi, sbarcato in città a parametro zero nel luglio 2024 ed andato incontro ad una stagione complicata, avara di particolari soddisfazioni (una rete in campionato e una in Champions) e ricca di prestazioni negative che gli hanno fatto perdere lo status di intoccabile.
Mercato Inter, accordo ad un passo: può sorridere Marotta
Già scattata la ricerca ad un acquirente. Tre le piste a disposizione: una di queste conduce al Fulham, che ha espresso un concreto interessamento nei confronti dell’attaccante 32enne. Lo scenario alternativo prevede il passaggio al Fulham. Poco apprezzata dal classe 1992, invece, l’opzione Qatar che ha messo sul piatto un ricco contratto per convincerlo a lasciare l’Europa. Possibile, infine, il divorzio da Yann Aurel Bisseck ritenuto sì importante dal management ma non imprescindibile. Il 23enne tedesco ha diversi estimatori in Premier League: in primis l’Aston Villa, autore di alcuni sondaggi esplorativi.
I fondi incamerati attraverso le partenze andranno a confluire nel tesoretto che Marotta vorrebbe investire su Giovanni Leoni, valutato dal Parma oltre 40 milioni. Il classe 2006 riscuote consensi unanimi nell’ambiente ma la folta concorrenza composta dal Milan, dalla Juve e dal Liverpool rendere ardua l’impresa di riuscire a strappare il “sì” degli emiliani. Work in progress in casa nerazzurra. Servono energie fresche per ripartire forte.
