Juve, la stagione non parte benissimo: prime grane nello spogliatoio per Tudor

Non inizia certo nel migliore dei modi la stagione della Juve: per Tudor c’è già il primo problema da affrontare.

Pronti via, anzi nemmeno pronti via, e per Igor Tudor ci sono già dei campanelli d’allarme in spogliatoio. Il tecnico ex Lazio, subentrato lo scorso anno a Thiago Motta e confermato dopo aver raggiunto l’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League, è alla sua prima preparazione dall’inizio con i bianconeri, ma si trova già a dover affrontare un problema.

Yildiz esultanza
Juve, la stagione non parte benissimo: prime grane nello spogliatoio per Tudor (Lapresse) TvPlay

Galeotto fu il Mondiale per Club. Nella competizione appena conclusa, che ha visto il trionfo del Chelsea ai danni del PSG, era presente anche la Juve. I bianconeri dopo aver vinto le prime due partite sono incappati in due ko, prima contro il Manchester City, un rocambolesco 2-5 che però non ha influito sulla qualificazione agli ottavi e poi, proprio agli ottavi, uno 0-1 di misura contro il Real Madrid. Insomma, non certo una prova di altissimo livello. Ma i problemi per la Juve riguardano gli strascichi di quella competizione. Infatti il fitto calendario bianconero della scorsa stagione sta impattando anche l’inizio di questa.

La Juve inizierà la preparazione in ritardo rispetto alle altre squadre di Serie A. L’impegno al Mondiale per Club ha infatti dilatato il calendario, imponendo al club bianconero di ripensare alle date concesse ai calciatori come vacanza. Un problema per Tudor che avrebbe invece voluto iniziare la preparazione in linea con le altre squadre. Per questo c’era stato il tentativo, come riporta la Gazzetta dello Sport, di anticipare di qualche giorno il rientro. Non più il 24 luglio, ad un solo mese dall’inizio della nuova stagione, ma un paio di giorni prima, per ridurre il gap con le altre squadre.

Juve, vacanze ridotte? La squadra dice no alla proposta: in ritiro dal 24 luglio

Unanime il no da parte dei calciatori. Spogliatoio compatto nel rigettare il nuovo piano ferie proposto dalla società. Lo stesso Tudor dopo un rapido confronto avrebbe deciso di desistere dall’idea di fare rientrare tutti prima e avrebbe accettato la posizione dei suoi calciatori. Resta però il problema dell’inizio di preparazione ritardato.

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Juve, vacanze ridotte? La squadra dice no alla proposta: in ritiro dal 24 luglio (LaPresse) TvgPlay.it

La Juve infatti inizierà il campionato con più di una settimana di lavoro in meno nelle gambe. Difficile che questo non impatti il lavoro di Tudor e del suo staff, ora costretti ad una tabella di marcia forzata. Resta anche il tema del calendario fitto. Competizioni fino a giugno inoltrato che hanno costretto molti club nella situazione della Juve.

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