Il Napoli si sta preparando per la prossima stagione e sta spingendo forte per provare a portare in rosa Ndoye ma ha scelto anche un possibile sostituto se l’affare dovesse saltare.
Il Napoli vuole ripetersi e alzare ancora di più l’asticella in questa stagione che sta per arrivare. Oltre la Serie A ci sarà da affrontare anche l’impegno in Champions League e nulla dovrà essere lasciato al caso. Lo sa bene Antonio Conte che è già al lavoro, in ritiro, con la squadra. Ma lo sa bene anche Giovanni Manna che sta lavorando sul mercato senza sosta. il prossimo obiettivo, primo nome della lista, è Ndoye dal Bologna ma se l’affare non dovesse concretizzarsi si ha già in mente un possibile sostituto.
Il Napoli sta conducendo un mercato di tutto rispetto come promesso da Aurelio De Laurentiis ad Antonio Conte per fornirgli una rosa il più completa possibile. Il nome su cui il club sta lavorando è senza dubbio quello di Dan Ndoye ma il Bologna si sta rivelando un ‘osso duro’.
Gli azzurri hanno recapitato una nuova offerta ai rossoblù e sono ora in attesa di una risposta. Gli ultimi contatti tra le parti, come riferito da ‘Sky Sport’, ci sono stati nella serata di ieri – martedì 22 luglio – con il Napoli ha offerto circa 35 milioni più bonus. Cifra che però sembrerebbe ancora non essere sufficiente.
Il club partenopeo punta a trovare un punto d’incontro ma si sta anche guardando intorno per comprendere come e se eventualmente correre ai ripari. Se l’operazione dovesse saltare, Manna e co. avrebbero già in mente il nome di un sostituto.
Napoli, se salta Ndoye può arrivare lui: il nome e i dettagli
A parlare di tutta questa situazione è stato nelle ultime ore Alfredo Pedullà che, tramite ‘X’, ha fatto sapere che: “Esclusiva Ndoye, il Napoli si è avvicinato ai 40 milioni bonus compresi. Il Bologna ne chiede 40 più 5″. E ha poi aggiunto: “Al Napoli piace anche Kevin, classe 2003 dello Shakhtar, ma si attende prima la risposta definitiva su Ndoye”.
Insomma, Ndoye resta la prima scelta anche perché conosce bene la Serie A e si è visto che in essa è pronto per fare la differenza. Però non manca il cosiddetto piano B. Non resta che attendere quindi per comprendere come gli azzurri si muoveranno, anche in base ai rossoblù.
