Uno dei casi più importanti della storia francese spopola su Netflix dopo diversi anni di distanza dagli accaduti
È inutile girarci attorno: Netflix si può considerare ormai per molti un vero fido compagno. Lo usiamo la mattina prima di andare a lavoro per vederci la nostra serie preferita, i pomeriggi piovosi dove siano obbligati a restare in casa così come la sera, quando si fanno la maggior parte delle “maratone televisive”.

Inoltre c’è da dire che il catalogo di Netflix sembra quasi infinito. Si può vedere letteralmente qualsiasi cosa: dalla serie tv da 10 stagioni al film storico, dal documentario che tratta di eventi sportivi alle più grandi produzioni. Insomma, ce n’è letteralmente per tutti i gusti.
C’è però una serie Netflix che si è trasformata in un vero e proprio caso nazionale in Francia. Le tante visualizzazioni hanno fatto aprire gli occhi al mondo intero su una vecchia storia francese che era stata archiviata: ma di cosa stiamo parlando precisamente?
La storia vera da brividi si prende la scena su Netflix
Per capire come siamo arrivati da una serie Netflix all’apertura di un caso nazionale dobbiamo fare un passo indietro, precisamente ad inizio anni 2000 quando l’inchiesta Bertrand Cantat popolava le prime pagine dei maggior quotidiani francesi e non solo.

Ex cantante del gruppo rock Noir Desire e compagna di Marie Trintignant, attrice uccisa da lui stesso a Vilnius tra il 26 e il 27 luglio 2003. Una lite aveva portato Cantat a colpirla ripetutamente al volto e dopo diversi giorni di coma, Marie morì per edema cerebrale causato dalle percosse subite.
Nonostante tutto, Cantat venne rilasciato dopo appena 4 anni per buona condotta su una pena di 8. Come se non bastasse, anche l’ex moglie di Canat (Kristina Rady) si suicidò parlando di relazione tossica. Con la scala mondiale che offre Netflix, come detto, il caso è ritornato in tendenza e ha toccato da vicino anche la giustizia che ha riaperto l’inchiesta sulla morte dell’ex moglie e il merito di Netflix è molto grande.