Sinner, il retroscena è incredibile: c’entra anche Alcaraz

L’aneddoto su Sinner e Alcaraz ha lasciato tutti i fan a bocca aperta: a raccontarlo è stato proprio un ex tennista

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono senza alcun dubbio il presente e il futuro del tennis. L’azzurro fin qui ha portato a casa quattro Slam mentre lo spagnolo cinque con due finali che hanno visto entrambi protagonisti vale a dire Roland Garros e Wimbledon 2025.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Sinner, il retroscena è incredibile: c’entra anche Alcaraz (Ansa) – tvplay.it

Sulla terra rossa francese ha trionfato Carlitos al quinto set dopo aver salvato due match point all’azzurro mentre sull’erba inglese ha trionfato Jannik in quattro, una perfetta divisione per quanto riguarda i testa a testa nelle finalissime dei tornei Slam.

Tra di loro c’è anche un’amicizia mai nascosta, basti leggere le dichiarazioni dello spagnolo a La Gazzetta dello Sport qualche giorno fa: “Io e Sinner siamo buoni amici, possiamo parlare di tante cose fuori dal campo. Io ho grande rispetto per lui, è una bella persona, sono sicuro che riusciremo a mantenere sempre questo rapporto

Sinner e Alcaraz, l’incredibile retroscena

A proposito di Sinner e Alcaraz, ha parlato Adriano Panatta che è stato fino all’avvento di Sinner l’azzurro capace di classificarsi più in alto in classifica ATP vale a dire al quarto posto nel 1976, data per lui memorabile avendo vinto il Roland Garros.

Sinner abbraccia Alcaraz
Sinner e Alcaraz, l’incredibile retroscena (Ansa) – tvplay.it

Panatta ha spiegato cos’è che fa la differenza tra Sinner e tutti gli altri: La testa. È un perfezionista, uno che dopo Wimbledon dice di voler ancora migliorare. Ha una concentrazione fuori dal comune. Tecnicamente il suo gioco è semplice, ma velocissimo: spinge da fondo campo senza pause e nessuno regge quel ritmo. Wilander ha detto che è cinque anni avanti agli altri, e ha ragione”.

Inoltre, l’ex numero quattro al mondo ha svelato un aneddoto che arriva proprio dal torneo tennistico più importante: “Durante gli allenamenti a Wimbledon, Alcaraz si godeva la folla. Sinner si allenava isolato, per stare più concentrato”. La grande differenza tra i due campioni.

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