L’Inter continua ad essere molto attiva sul mercato. In cantiere quattro cessioni ma alcune di queste operazioni si sono complicate.
I riflettori sono puntati su Ademola Lookman, ritenuto l’innesto ideale per allestire un reparto offensivo di caratura internazionale. L’Inter, però, al tempo stesso è al lavoro anche su una serie di operazioni uscita volte a piazzare altrove gli elementi dell’attuale gruppo poco graditi al tecnico Cristian Chivu: partenze fondamentali per il club che, in questo modo, conta di incamerare risorse fresche da reinvestire sul mercato e portare sulla sponda nerazzurra di Milano ulteriori rinforzi di qualità.

Nel mirino del management coordinato dal presidente Giuseppe Marotta c’è Giovanni Leoni del Parma. Il classe 2006 nella seconda metà della scorsa stagione è cresciuto a livello esponenziale, dimostrando di essere già pronto a calcare palcoscenici più prestigiosi. L’interesse nei confronti del 18enne non potrebbe essere più forte e di recente le due società hanno intensificato le interlocuzioni. Il difensore ha fatto sapere di gradire il trasferimento tuttavia, al momento, manca il via libera dei ducali che per lasciarlo andare, alla luce dei sondaggi compiuti pure dal Milan e dalla Juve, chiede 35 milioni.
Una cifra, questa, al momento non in possesso dell’Inter ma che Marotta conta di raggiungere mediante diverse cessioni. Un contributo in tal senso potrebbe arrivare da Sebastiano Esposito, divenuto l’oggetto del desiderio del Cagliari che ha messo sul piatto 3 milioni. L’Inter, dal canto suo, ne vorrebbe 4 (più il 50% della futura rivendita): una distanza minima, che si cercherà di colmare nella giornata odierna. Verso il divorzio pure Mehdi Taremi, reduce da una stagione complicata e avara di particolari soddisfazioni.
Mercato Inter, poker di cessioni a rischio: il piano di Marotta
Il 33enne, acquistato a parametro zero lo scorso luglio, ha faticato ad ambientarsi alla corte di Simone Inzaghi totalizzando 3 reti e 9 assist in 43 apparizioni complessive. Un bottino reputato insufficiente dalla dirigenza che, pertanto, lo ha inserito nell’elenco dei sacrificabili (8 milioni). Per lui si è fatto avanti il Botafogo ma a spegnere le avance dei brasiliani ci ha pensato lo stesso iraniano, intenzionato a rimanere in Europa e a giocare in Premier League. Sulle sue tracce ora, stando a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, c’è il Leeds. Previsto, inoltre, l’addio di Kristjan Asllani la cui crescita non ha rispettato le aspettative.

Il Betis si è fatto avanti mentre il regista albanese preferirebbe rimanere in Italia (attende una chiamata dal Torino o dal Bologna). Vicino, intanto, il passaggio di Tomas Palacios al Basilea.