Il difensore della Roma, Zeki Celik, è intervenuto ai microfoni ai nostri microfoni: ecco le sue parole

La nuova Roma targata Gian Piero Gasperini sta affrontando il precampionato con una serie di amichevoli internazionali e in questi giorni si trova in Inghilterra per testare la squadra contro avversari di alto livello. Dopo un avvio promettente con vittorie contro Kaiserslautern, Cannes e Lens, i giallorossi hanno subito una brusca battuta d’arresto nella prima sfida britannica contro l’Aston Villa.
Sabato 9 agosto Mancini e compagni se la vedranno con l’Everton, per la seconda amichevole in terrà inglese. Direttamente dal ritiro giallorosso, il nostro Enrico Camelio ha intervistato il difensore turco Zeki Celik.
Celik a TvPlay: “Ci faremo trovare pronti per l’inizio della stagione”
LA SCONFITTA CONTRO L’ASTON VILLA PER 4-0 – “E’ stato per noi comunque un buon test, abbiamo commesso degli errori ma in queste settimane stiamo lavorando duramente. Nei prossimi giorni continueremo a farlo, miglioreremo e ci faremo trovare pronti per la prima di campionato contro il Bologna”.
I MIEI MIGLIORAMENTI – “In questi anni ho avuto ottimi allenatori qui alla Roma, mi hanno insegnato tanto. Ranieri ha cambiato la mia posizione nella passata stagione, ciò mi ha permesso di essere più a mio agio in campo. Adesso io posso sia difendere bene che attaccare. Il ruolo che preferisco? Posso giocare sia come centrale difensivo che come esterno in un 3-5-2. Adesso mi sento più a mio agio come braccetto destro di difesa. Se mi sento titolare? Nella passato stagione ho fatto bene, il mio obiettivo è continuare così anche quest’anno”.
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SU MOURINHO – “Mourinho non mi faceva i complimenti davanti le telecamere? Sinceramente dopo le partite non ascolto quello che i mister dicono pubblicamente. Io penso alla mia partita, la guardo e cerco di capire dove posso migliorare. Con gli allenatori parlo faccia a faccia per capire determinate cose, Mourinho sempre mi parlava e per me questa cosa era importante”.
DIFFERENZE TRA CALCIO TURCO, FRANCESE E ITALIANO – “In Turchia ci sono più spazi in campo e calciatori veloci. In Francia ci sono buoni calciatori e anche la tattica è buona. In Italia c’è più esperienza, qualità e tattica. Per me la Serie A è migliore sia della Super Lig che della Ligue 1”.
ARABIA SAUDITA – “Se mi piacerebbe andare in Arabia? Non ci penso sinceramente, sono molto felice della mia carriera e di essere alla Roma”.
PIATTI PREFERITI – “Mi piace tantissimo la cacio e pepe, ma anche pasta al pesto, la pizza e il gelato (ride, ndr)”.