Ecco perché Zarate è sparito dalla Serie A ed è durato pochissimo: la testimonianza a distanza di anni
Chi non ricorda le magie di Mauro Zarate, l’attaccante e fantasista di Buenos Aires che per qualche anno fece sognare i tifosi della Lazio? Per qualche stagione, specialmente al suo arrivo in Italia, era devastante. Saltava l’uomo, era inarrestabile, non solo goleador – 16 marcature al primo anno in Serie A – ma anche assistman.
L’argentino si è perso quasi subito. Come una stella ha brillato, fino a spegnersi. Purtroppo la luce è durata troppo poco. E chi l’ha frequentato sa anche la ragione. Infatti, Pasquale Foggia è stato suo compagno di squadra nella stagione 2008-09, quando Zarate si presentò subito con 16 reti tra campionato e coppe. Ai microfoni di TvPlay ha raccontato tutta la verità sul perché poi l’ex attaccante della Lazio non si è confermato: “Arrivò in Italia da sconosciuto e aveva quella voglia di affermarsi in un campionato importante com’era quella Serie A in quel momento”.
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Poi l’attuale ds del Pescara prosegue: “Dopo si iniziano a innescare dei meccanismi di agenti, offerte, soldi difficili da gestire. Anche perché Mauro era giovane. Mauro è sempre stato un ragazzo equilibrato all’interno dello spogliatoio, tanti l’hanno fatto passare per qualcuno che creasse disturbo o che non avesse tanta voglia. Invece era un professionista esemplare. Poi dopo si è perso per le caratteristiche e le qualità che possedeva. Quel suo primo anno era davvero uno spettacolo”.