Verona-Juventus termina col risultato finale di 1-1, bianconeri fermati da un calcio di rigore. Le pagelle di Matteo Fantozzi, sconvolto da Vlahovic e dall’arbitro.
La partita non ha regalato grandi soddisfazioni ai bianconeri che perdono i due punti guadagnati con la sassata di Adzic una settimana fa.

Ecco le pagelle della Juventus:
Di Gregorio 6: nonostante prenda gol su calcio di rigore non infonde mai sicurezza ai suoi come fatto diverse altre volte. Forse pesa ancora l’errore col Dortmund;
Kelly 6.5: tra i migliori della Juventus, sempre attento e concentrato. Tudor ha trovato una sicurezza;
Gatti 5: lento e goffo, rischia diverse volte di combinare la frittata. La grinta non basta;
Kalulu 5.5: non porta palla con scioltezza come l’abbiamo visto fare diverse volte in passato. Anche lui meriterebbe di rifiatare;
Joao Mario 6: molto bene nel primo tempo, crolla nella ripresa e infatti viene sostituito;
(83′ Zhegrova sv)
Locatelli 5.5: molto male nel primo tempo in appoggio, Tudor lo toglie all’intervallo per inserire Koopmeiners e come col Dortmund si capisce quanto è importante;
(46′ Koopmeiners 4.5): impalpabile in entrambe le fasi, irrecuperabile;
Thuram 5: stanco, nella ripresa corre senza spingere e sembra un altro calciatore. Ha bisogno di riposare;
(57′ Adzic 6): uno dei pochi che inventa, che prova a costruire. La palla per Openda è da grande calciatore;
Cambiaso 6.5: uno dei pochi che sulla corsia spinge e prova a dare il suo con qualità;
Conceicao 6.5: segna un gol da fenomeno, salta sempre l’uomo, poi cala alla lunga;
(70′ David sv): come se non fosse entrato nemmeno in campo;
Yildiz 6.5: geniale in alcune giocate, oggi però brancola nel buio;
Vlahovic 4: Impalpabile, non fa in tempo ad alzare la testa che ritorna nel baratro dove ha vissuto negli ultimi tre anni;
(57′ Openda 4): sbaglia un paio di occasioni facili facili per uno come lui, ancora non in forma;
Tudor 5: a un certo punto appare confuso anche lui che butta dentro tutti gli attaccanti senza grande convinzione e affidandosi alla sorte. Il cambio nell’intervallo con cui toglie Locatelli e mette Koopmeiners danneggia solo la squadra.