L’allenatore Roberto Breda spiazza tutti con una dichiarazione sulla Salernitana, mesi dopo il suo esonero
In un’intervista riservata a TvPlay, il tecnico Roberto Breda ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sulla sua esperienza alla Salernitana. L’anno scorso, infatti, l’allenatore è stato chiamato a campionato in corso per salvare le sorti della piazza granata. A gennaio è ha raccolto l’eredità di Colantuono. Dopo pochi mesi, ad aprile, è stato sollevato dall’incarico a seguito delle tante sconfitte e pochi punti raccolti.

La Salernitana non si è salvata. Ha vissuto un dramma sportivo, con il playout contro la Sampdoria. Breda già non era più l’allenatore, ma era davvero difficile lavorare in quell’ambiente, dove piazza e società non remavano verso la stessa direzione e il rapporto era conflittuale: “Non vado fiero dell’anno scorso, è stata la stagione peggiore della mia vita – sostiene Breda a sorpresa – Non sono riuscito a insegnare niente ai ragazzi e mi dispiace, perché con la piazza di Salerno ci tenevo tantissimo. Secondo me si poteva ricucire il rapporto tra proprietà forte e pubblico forte, ma non ci sono riuscito”.
Breda è da sempre legato ai colori granata, poiché anche da calciatore ha indossato la maglia della Salernitana dal ’93 al ’99 e successivamente, prima di chiudere la carriera, dal 2003 al 2005. Da allenatore, invece, è stato sulla panchina dei campani prima nel 2010 ed è ritornato proprio lo scorso gennaio, chiudendo male l’esperienza.