“Non c’era dialogo”, arriva la gravissima confessione nei confronti del tecnico della Juventus. Ma cosa è accaduto veramente?
Sono parole forti che lasciano tutti senza parole, una situazione che merita di essere messa in evidenza ancora una volta.

Sono frasi difficili da giudicare e che hanno messo in evidenza anche la fragilità che a volte nel calcio può emergere da un rapporto. La situazione è delicata da gestire e si riapre dopo anni, una situazione che merita assolutamente di essere approfondire.
Andiamo dunque a leggere queste parole che non possiamo fare a meno di evidenziare, specificando alcune specifiche interessanti da mettere in evidenza. Sono frasi che sicuramente ci fanno capire diversi aspetti legati al mondo del calcio. Staremo a vedere quello che accadrà e se arriveranno delle risposte di fronte a queste dichiarazioni.
Davide Baiocco su Marcello Lippi
Davide Baiocco ha parlato ai microfoni di Juvelive su Twitch specificando cosa non andò nell’avventura in maglia bianconera: “La mia avventura alla Juventus? Io ero pronto, avevo fatto un sacco di gavetta. La verità sta sempre nel mezzo, ero arrivato da centrocampista dribblomane, saltavo l’uomo e facevo cross. Dovevo giocare alla Juve col 4-4-2 davanti la difesa e a due tocchi. O mi istruisci a farlo, non ero stato abituato, se no era normale avere difficoltà. Io non ero pronto per quel ruolo e mi sono snaturato, questo è l’errore che ho fatto, ma ci vuole qualcuno che ti istruisce per fare qualcosa”.

Parole forti su una situazione delicata: “Lippi non mi ha aiutato, magari loro pensano che il giocatore arriva ed è pronto e sa tutto, ma non è così nemmeno per i calciatori più affermati. Io non ero molto pronto di certo a fare quel ruolo, pensate che in Serie A prima della Juve ero tra i primi per falli subiti insieme a Totti, Zidane e Del Piero. Se mi prendi e ho delle caratteristiche o mi istruisci o mi metti nel mio ruolo”.
Le parole vanno poi a confluire sul rapporto con Marcello Lippi: “Non ho avuto un buon rapporto con Lippi? Sì, non c’era dialogo. Il problema non è che non gli piacevo e a gennaio poi sono andato via. Poteva dire le cose in maniera diretta però. Sembra che tutto andava sempre bene, poi mi ha mandato via. Poteva parlarmi“.