Tanti auguri Daniel Maldini, ma quanto era forte tuo padre Paolo!

Ieri era il compleanno di Daniel Maldini, che ha compiuto 24 anni, calciatore dell’Atalanta già convocato in Nazionale ha un padre che era un fenomeno.

I calciatori di una volta sono veramente irraggiungibili, lo dimostrano leggende come quella di Paolo Maldini, il difensore più forte della storia.

paolo maldini in scivolata su sergio conceicao
Tanti auguri Daniel Maldini, ma quanto era forte tuo padre Paolo! (ANSA) TvPlay.it

Oggi vogliamo raccontarlo attraverso dei video, ma anche semplicemente leggendo la sua carriera da vicino. Nato a Milano il 26 giugno del 1968 oggi ha 57 anni ed è ancora ricordato per quanto fatto quando dei rossoneri era un calciatore tra i più forti negli anni novanta. Cresciuto nelle giovani rossoneri ha esordito tra i professionisti nel 1985 ad appena 16 anni. Chiamato in panchina da Nils Liedholm, per l’infortunio di Mauro Tassotti, non si aspettava di esordire ma un ko di Sergio Battistini lo porta a entrare come terzino destro suo ruolo naturale da ragazzo.

Liedholm parla di lui come uno con un grande avvenire e addirittura l’anno dopo a 17 anni è già titolare nel Milan. Nei primi anni si fa notare per la spinta giocando con personalità da terzino sinistro e con un passo che lo rende imprendibile agli avversari oltre a un senso della posizione e una forza fisica invidiabile.

Ci gioca tutta la carriera lì, fino a che quando raggiunta una certa età viene spostato al centro dove riesce a fare ancor più bene diventando tra i più forti del mondo. Questo cambio di ruolo gli permette di giocare altri anni e di accumulare altri record.

Paolo Maldini, una carriera da leader

Capitano del Milan prima e della Nazionale azzurra poi Paolo Maldini è stato un leader sia in campo che fuori, un uomo silenzioso e che non aveva intenzione e voglia di mettersi in mostra se non per quello che accadeva dentro il rettangolo verde di gioco.

paolo maldini in scivolata su roberto mancini
Paolo Maldini, una carriera da leader (ANSA) TvPlay.it

Nel Milan colleziona, contando tutte le competizioni, 902 partite e segna 33 reti ritirandosi nella stagione 2008/09 dopo ben 25 stagioni nella prima squadra. Un ragazzo di straordinaria intelligenza e che lo dimostra anche dopo quando fa il dirigente e con lui alla guida il Milan nel 2022 vince il suo ultimo Scudetto.

Un campione anche in Nazionale, dove gioca per 126 volte segnando 7 gol. L’avventura con l’Italia è però più sfortunata che con il club, non riesce a vincere nulla nonostante giochi nella nazionale azzurra più forte di tutti i tempi. Un argento al Mondiale 1994 negli Stati Uniti e un altro in Belgio e Paesi Bassi per Euro 2000.

Impossibile dimenticarlo, impossibile eguagliarlo.

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