Nelle ultime ore si è tornati a parlare della possibilità di vedere dei grandi cambiamenti per la Serie A. Gabriele Gravina però sembra pronto a opporsi.
La situazione è davvero molto complicata da gestire e sembra pronta a dei stravolgimenti anche se non tutti sembrano essere d’accordo con questa scelta.

Tre pause da settembre a dicembre, ritmi un po’ particolari, con le nazionali che soffrono e si trovano a dover gestire le cose rapidamente a singhiozzo a inizio stagione. Ed è così che è nata l’idea di vedere una sosta lunga quasi tutto settembre per portare in campo le nazionali in una sola volta senza tutti questi viaggi ogni tot. mesi.
Una possibilità che potrebbe anche verificarsi a breve con possibile spostamento prima del playoff degli azzurri che si disputerà in marzo e che sarà importante per permettere alla squadra di andare a giocare un Mondiale come non capita da tre edizioni.
L’ultima è stata la sfortunatissima spedizione del 2014 quando in Brasile non si riuscì a passare il turno nel girone con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica. Il successo 1-0 contro gli inglesi faceva pensare alla squadra di avere la strada spianata, non fosse che arrivarono poi due sconfitte davvero cocenti. Andiamo a leggere le parole di Gravina.
Gravina sulla Serie A
Gabriele Gravina, presidente della Figc, non sembra d’accordo con la situazione che prevede spostamenti. Come riportato da SportMediaset ha specificato: “La febbre Mondiale c’è, ma è positiva, di quelle che danno stimoli ed entusiasmo. Non daremo la tachipirina ai nostri calciatori, vogliamo conservarla la febbre. Spostare la giornata di Serie A prima del Playoff qualificazione ai Mondiali? Ipotesi fantasiosa”.

Ha seccamente smentito dunque la possibilità di questo cambiamento come in molti stavano pensando. Una rivoluzione che di fatto potrebbe cambiare anche alcuni aspetti legati ai club anche se Gravina sembra scettico in questo senso.
Gli azzurri nella pausa di dicembre giocheranno contro Moldavia e Norvegia, poi si saprà il loro futuro. A dire il vero questo sembra già scritto perché di fatto anche battendo la Norvegia non si andrebbe direttamente al Mondiale a meno di goleade che sono davvero fuori da ogni tipo di possibile ottimismo.
C’è grande voglia di raggiungere questo epilogo, anche se al momento non ci si può sbilanciare visto come sono andati gli spareggi le ultime volte. Quando c’era Ventura siamo usciti con la Svezia, con Mancini addirittura contro la Macedonia. Cosa accadrà invece stavolta?