Openda meglio di Yildiz? No, non parliamo di valore assoluto del calciatore, ma di una riflessione venuta improvvisamente fuori.
Si parla dell’attacco dei bianconeri che negli ultimi anni ha vissuto una pesante involuzione dopo l’impero di Cristiano Ronaldo.

Roberto Buonfiglio, opinionista di Top Calcio, è intervenuto ai microfoni di JuveLive su Twich, specificando alcuni aspetti che non tutti avevano pensato. Sull’attacco spiega: “Spero che su Vlahovic si possa arrivare a una soluzione, sono convinto che Openda e David non possano fare il suo ruolo. Sono più due mezzepunte o possono giocare larghi. Openda non ha giocato male contro la Cremonese, per me dialoga bene con Vlahovic ancora meglio che con Yildiz. Credo che Spalletti continuerà a sostenere l’idea di giocare con due attaccanti e questa è la migliore cosa almeno per il momento”.
Su Koopmeiners: “Deve ritrovare sé stesso a livello mentale, da quando è arrivato alla Juventus ha fatto davvero tantissimi ruoli. Penso che non sia tanto una questione tattica per lui, nemmeno tecnica. L’abbiamo visto con l’Atalanta che se non registra la testa va in difficoltà. Con Spalletti magari trova l’allenatore giusto che lo possa sistemare a livello mentale”.
Juventus, tra presente e futuro
Continua Roberto Buonfiglio sulla Juventus: “A inizio anno parlavo dei bianconeri come di una squadra che aveva uno dei migliori attacchi d’Europa. Ce la possiamo ancora giocare per lo Scudetto, dipende come entra Spalletti nello spogliatoio e se viene seguito. Un allenatore conta il 60-70% in una rosa, abbiamo visto allenatori già in passato che fanno la differenza nel bene e nel male. Napoli e Inter sono un po’ avanti rispetto a noi, il Milan è una mina vagante senza competizioni europee e con quel marpione di Allegri”.
E la Juve? “Dietro insieme alla Roma di Gasperini che è una sorpresa ma forse senza Dybala si ferma qui, hanno due attaccanti che non rendono“. Joao Mario e Conceicao? “Joao Mario è un ottimo giocatore, Spalletti penso che possa sicuramente utilizzarlo nel modo migliore. Tutti dicono che non sa difendere, ma non credo che sia lui che deve fare l’esterno basso, Spalletti gli deve trovare la posizione lontano dalla porta. Vorrei rivederlo di più. Conceicao deve alzare più la testa e non deve incamponirsi con i dribbling, deve dare la palla di più”.
Giocatori contro Tudor? A Roberto Buonfiglio viene il dubbio sul differente atteggiamento in campo che si è visto rapidamente e che ha sicuramente dato una svolta alla stagione della Juve.
 




