Uefa Euro 96, quando Sega Saturn lanciò il primo videogame con la telecronaca in italiano

Uefa Euro 96 è rimasto nella storia dei videogame non tanto per il suo gameplay quanto per il lanciò della prima telecronaca in italiano. Uscì su Sega Saturn e computer.

Oggi parliamo di un altro grande classico che uscì sulle console in attesa dell’Europeo del 1996 poi vinto dalla Germania con il golden gol siglato da Oliver Bierhoff.

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Uefa Euro 96, quando Sega Saturn lanciò il primo videogame con la telecronaca in italiano (Youtube) tvplay.it

Erano di fatto due le modalità di questo videogame, si potevano giocare amichevoli o fare tutto il campionato europeo. Erano presenti le sedici nazionali e gli otto stadi ospitanti con alla cronaca nella versione originale di Barry Davies. Un gioco che si distingueva anche per i grossi triangoli che comparivano sotto i piedi dei calciatori.

La data d’uscita è 30 maggio 1996 a opera dello sviluppatore Gremlin Interactive e permetteva, ovviamente, anche di giocare in modalità cooperativa. Il gioco è stato creato andando a sviluppare il motore utilizzato per quello che era il precedente titolo della stessa casa, Actua Soccer, su cui torneremo un’altra volta perché merita sicuramente grande attenzione.

Per realizzarlo è stata utilizzata la motion capture di calciatori professionisti come Andy Sinton, Chris Woods e Garaham Hyde dello Sheffield Wednesday che erano già stati utilizzati per Actua Soccer proprio. Chris Woods si mise a disposizione per dare soprattutto grandissima attenzione ai movimenti del portiere per aiutare l’intelligenza artificiale ad agire nel modo più completo possibile.

Euro 96 una rivoluzione per pochi

Diciamocelo, Euro 96 non era un grande videogioco che ricordiamo più per la telecronaca che per altro. Gameplay poco realistico, i giocatori si muovevano in maniera scattosa e sempre correndo sui famosi “binari”. Cosa si intende? Beh potevano andare in quattro direzioni ma seguendo delle linee che erano totalmente innaturali che li facevano apparire totalmente irrealistici.

Anche i dettagli dei volti erano assolutamente fuori da qualsiasi possibilità di accostamento con la realtà. Nonostante questo c’erano numerosi aspetti che avevano fatto parlare di un gioco in grado di spazzare via Fifa come scrisse Nick Merritt di Sega Power.

Stranamente, ma mica tanto, la Gremlins non andò avanti nella produzione di altri videogame di calcio, abbandonando questo progetto e concentrandosi su altro. Nonostante questo però un segnale nel mondo dei videogiochi di calcio l’ha lasciato eccome. Una storia da raccontare ai nipotini di quando giocavamo con quell’assurdo e scomodissimo gamepad della Sega che però ci ha lasciato tantissimi ricordi e pomeriggi intensi passati a provare a far gol ai nostri amici e nello stesso tempo a impedire loro di fare altrettanto.

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