La sonora vittoria del Como sul campo del Torino per 1-5 ha consegnato agli uomini di Cesc Fabregas il sesto posto in classifica, andando a scavalcare la Juventus.
La prossima partita vedrà i lariani in casa contro il Sassuolo nell’anticipo del venerdì con la possibilità di mettere nel mirino il gruppo che si sta giocando le posizioni per la prossima Champions League.

Un ottimo inizio di campionato per la squadra del Como con Cesc Fabregas che ha voluto restare alla guida dei lariani in questa stagione nonostante le chiamate che arrivavano dalle big italiane e non. Nella squadra che sta macinando gioco e risultati, però, c’è anche un calciatore che sta facendo fatica a mettere in mostra tutte le sue qualità, Alvaro Morata.
Zero gol segnati in dodici partite, lo spagnolo ha nel suo score anche un calcio di rigore sbagliato contro il Napoli che è costato caro ai lariani. Nelle scorse ore è giunto anche un duro attacco nei confronti dell’ex Juventus e Milan, definito come giocatore sopravvalutato.
Duro attacco a Morata, una mazzata all’attaccante del Como
“Alvaro Morata è uno degli attaccanti più sopravvalutati della storia del calcio“, così Enrico Camelio, ha dato il suo giudizio a TvPlay sull’attaccante del Como che sta vivendo un momento non semplice dal punto di vista del campo, nonostante il resto della squadra stia girando al meglio.

Le dichiarazioni di Camelio hanno avuto subito una pronta risposta da parte di Matteo Fantozzi e Paolo Signorelli che hanno difeso il calciatore riconoscendo il suo passato da protagonista vincendo tutto quello che c’era da vincere e sottolineando semplicemente come sia giunto verso la fine della sua carriera.
Tornato in Serie A dopo l’esperienza vissuta in Turchia al Galatasaray, Alvaro Morata ha scelto di andare al Como, squadra allenata dal suo ex compagno di squadra e amico Cesc Fabregas. Compiuti 33 anni lo scorso ottobre, Morata sta cercando di ritrovare la via del gol per provare a raggiungere, insieme ai nuovi compagni, la prima qualificazione ad una competizione europea per il Como.
Starà ora al centravanti classe 1992 ed alla sua squadra cercare di ottenere soddisfazioni dal campionato in corso, provando a raggiungere una posizione in classifica che faccia la storia della società lombarda.




