Lodovico Spinosi, intermediario di mercato, a calciomercato.it in onda su TvPlay.
Joao Gomez e Vitor Roque accostati a Milan e Juventus, sono ormai irrealistici? “Temo che siano fuori portata per le italiane, questa estate Joao Gomez c’era la possibilità di prenderlo a una cifra ragionevole, però ormai con il tempo tutti si accorgono quando i calciatori sono forti e i prezzi salgono. Non siamo più competitivi sul mercato non solo con la Premier, ci stanno superando anche altre realtà. Non so se Juventus e Milan vogliano prenderli, sicuramente sarebbero giocatori che ci starebbero alla grande. La cosa positiva di comprare all’Atletico Paranaense è che quasi sempre ci azzecchi. Hanno sfornato giocatori come Renan Lodi, Bruno Guimaraes e via discorrendo. C’è un tecnico che sta insegnando un modo di giocare anche non sudamericano”.
Juan Jesus ha fatto la carriera che ci si aspettava o poteva ottenere qualcosa di più? “Quando andò all’Inter era considerato giocatore dalla prospettiva importantissima. Poi se andiamo a vedere probabilmente non ha fatto tutto quanto quello che ci si potesse aspettare. A curriculum avrà comunque Inter e Napoli che sono grandi squadre. Però si pensava potesse diventare un pilastro della Selecao”.
Lodovico Spinosi su Vlahovic
C’è un dribblomane in Brasile per l’Inter? “Col 3-5-2 i dribblomani di solito li metti sugli esterni, non mi sembra la squadra ideale per quel tipo di giocatori. Basterebbe che Calhanoglu o Mkhitaryan tornassero a giocare come sanno affinché l’Inter ritrovi superiorità numerica. Deve poi ritrovare solidità difensiva, era un punto di forza ora è invece un po’ un tallone d’achille”.
Forse un errore per Vlahovic andare alla Juventus? “Andare in una grande come la Juventus non può essere mai un errore. Poi le cose possono andare bene o meno. Per quanto non stia facendo benissimo, male non mi sembra stia facendo. Nonostante quello che si dice credo sia stata un’operazione che ha reso tutti felici, la Fiorentina ha venduto bene, la Juventus ha preso un talento e Vlahovic è andato in una squadra che desiderava da sempre che gli dà visibilità internazionale. Sicuramente sta andando meno bene delle aspettative, ma non credo che per un anno o due di risultati meno positivi si possa mettere in discussione un trasferimento e la scelta di sposare un progetto a lungo termine. Una strada diversa dal punto di vista tattico? La doppia punta potrebbe essere una soluzione che dà più peso davanti, Chiesa potrebbe essere un’altra freccia importante e leggo che dovrebbe rientrare. La Juventus è vero che sta giocando male ma stanno mancando i giocatori che erano stati presi per vincere subito, credo che poco prima e dopo il Mondiale vedremo la vera Juventus”.
Rumor di calciomercato e Champions League
Kaio Jorge potrebbe ritornare in Brasile? Non converrebbe prestarlo in Italia anche per il decreto crescita? “Sicuramente per il discorso decreto crescita converrebbe. Bisogna però aspettare. Sta rientrando da un infortunio, la cosa fondamentale è che recuperi al meglio. Concordo che gli andrebbe data la possibilità di ritrovare ritmo con un prestito, dove ancora non lo so. In Brasile per la sua storia sarebbe sicuramente accolto a braccia aperte ma non se ne è parlato, lui è contento della Juve e la Juventus è convinta di lui. Bisogna solo aspettare che recuperi del tutto”.
Pedrinho è in scadenza, può essere una chance per le italiane? “Con il mercato ultimo che si è visto essere a scadenza diventa quasi un limite. Bisogna vedere di trovare la quadra con un club dal punto di vista tecnico e anche per quanto riguarda l’aspetto economico. Ci sono club che preferiscono pagare un ragazzo 20 milioni piuttosto che dare 5 milioni di commissione a un agente. Bisognerà vedere se le squadre italiane sapranno mettersi in fila e trovare la quadratura economica”.
Panoramica Champions League per le italiane: “Le famose partite trappola, uno pensa che vada tutto liscio e può succedere di tutto. Chiaramente con il Maccabi però bisogna pensare al punteggio pieno e la Juventus l’occasione ce l’ha. Per l’Inter è uno spartiacque, un ennesimo passo falso non è concesso, per la classifica in Champions e per il trend del momento. Il Barcellona ovviamente è una durissima gatta da pelare, ma in questi momenti si vedono i grandi giocatori e la personalità loro e del tecnico. Il Napoli ha un trend fantastico e deve continuare così, l’Ajax è sempre una grande incognita perché può battere tutti e perdere con tutti perché è una squadra giovane e che ha un gioco propositivo. Sicuramente parte favorito il Napoli, è una chance per confermare il momento che sta vivendo. Per il Milan sarà una bella partita, he degli acciaccati ma il Chelsea ha avuto un periodo traumatico. Immagino lo stadio sarà pienissimo. E’ una buona occasione per far ricominciare a parlare bene del calcio italiano all’estero”.
