Domenico Berardi è pronto a sfidare l’Atalanta dopo il recupero dall’infortunio: i numeri del capitano del Sassuolo che minacciano la Dea.
Nella 10.a giornata di Serie A ci sarà spazio anche per la suggestiva sfida tra Atalanta e Sassuolo, due delle realtà più floride della storia recente del calcio italiano. Le squadre sono separate da nove punti in classifica ma il rientro di Domenico Berardi potrebbe rivelarsi una grande minaccia per la Dea, attualmente al secondo posto dietro soltanto al Napoli.
Il Sassuolo ha perso diversi gioielli la scorsa estate ma è riuscito nuovamente a trattenere il suo capitano. Ormai Domenico Berardi ha deciso di sposare per sempre il progetto neroverde, diventando un punto di riferimento e una certezza per questa squadra. Nel corso della sua carriera ha avuto la possibilità di fare il salto in un top club ma alla fine, nonostante le continue voci che lo vedevano sul punto di partire, non ha mai cambiato casa.
Una grande notizia per la società emiliana che può ancora disporre di uno dei migliori talenti dell’intero campionato. Purtroppo la nuova stagione si è subito interrotto dopo poche partite a causa di un grave infortunio, subito contro il Milan, ma dopo un mese e mezzo il classe ’94 è pronto a tornare in campo per riprendersi la scena.
Berardi, l’arma in più del Sassuolo che spaventa l’Atalanta
L’assenza di Berardi non ha pesato più di tanto sui risultati del Sassuolo che comunque è riuscito a cavarsela in questa settimane. La formazione di Dionisi è reduce dalla sconfitta con l’Inter ma arrivava da due successi di fila con Salernitana e Torino. I neroverdi hanno già preso le distanze dalla zona retrocessione e per esempio si trovano a un solo punto dalla Juve.
Il ridimensionamento della rosa non ha cambiato le ambizioni di una squadra sempre alla ricerca del bel gioco attraverso i giovani e le idee del proprio allenatore. Di sicuro il recupero del proprio miglior giocatore può aumentare l’entusiasmo e alzare il livello delle prestazioni fin dal match contro l’Atalanta.
Una trasferta sulla carta complicata considerando l’ottima partenza della Dea che, insieme al Napoli, è ancora imbattuta in campionato. Proprio Berardi però rappresenta un vero incubo per gli uomini di Gasperini e potrebbe risultare decisivo sul risultato finale. Il Gewiss Stadium è terreno fertile per il classe ’94, a segno nell’ultimo precedente a Bergamo anche se alla fine arrivò una sconfitta.
In generale nei 16 incroci totali (il terzo avversario più incontrato in Serie A), il nuovo numero 10 neroverde ha segnato sei reti creando ogni volta grossi grattacapi col suo pericoloso mancino. Stasera dovrebbe iniziare dalla panchina ma è quasi scontato il suo subentro nella ripresa dove, anche giocando uno spezzone di gara, può tornare a lasciare subito il segno.
