Roma-Napoli, lo stadio diventa un problema: in vista del big match tra giallorossi e azzurri permangono reticenze sul terreno. Gli scenari.
Ultimo stadio. L’Olimpico di Roma è sotto i riflettori: mentre si continua a discutere di stadi di proprietà, i giallorossi in tal senso già si stanno muovendo, oggetto di discussione diventa il manto erboso della Capitale. L’impianto sportivo ha attirato non poche critiche nella prima parte di campionato: l’erba non sarebbe all’altezza della Serie A. Il terreno presenta numerose criticità e incongruenze.
Il dubbio – neanche troppo velato – è che gli infortuni di Roma e Lazio dipendano anche da questo e, dopo che le rispettive compagini hanno perso i loro membri più rappresentativi – Dybala e Immobile –, una riflessione concreta diventa d’obbligo: la solleva Sarri. Senza mezze misure. “Se il terreno di gioco sarà ancora questo, Lotito dovrà cercarsi un altro allenatore”.
Roma-Napoli, Olimpico sotto esame: l’idea per tutelare i campioni
In passato Mourinho fece una battuta social sui giardinieri dell’Olimpico, in pochi confidano in un reale upgrade, ma ne approfittano per stuzzicare l’attenzione degli addetti ai lavoro. Magari cambia qualcosa. Infatti, dopo gli ammonimenti recenti, si sta pensando a nuove soluzioni. Una di queste è la mistura ibrida: metà erba vera e metà sintetica. Una soluzione che potrebbe mettere fine allo stato attuale del terreno, piuttosto sconnesso e poco rassicurante.
La teoria è stata messa in opera in almeno altre due occasioni, ma sempre all’estero. In Italia sarà attiva su dieci campi per poi procedere a macchia d’olio, fino ad avere – un processo lento e graduale – il terreno completamente sintetico. L’unica maniera per evitare brutte sorprese. Cambiamento che, per il momento, potrebbe riguardare proprio l’Olimpico di Roma: l’impianto verrà rizollato interamente in occasione di Roma-Napoli. Atto doveroso preso in carico per dare una risposta alle schiaccianti polemiche.
La sfida tra giallorossi e partenopei potrebbe essere l’inizio di una nuova era: la modernità riguarda anche gli aspetti più interni al campo. Addio a quei fili d’erba e le buche dopo ogni contrasto. Questo dovrà modificare anche l’iter dei calciatori: cambia il manto e con sé gli scarpini. I colossi del settore sono già al lavoro per garantire un nuovo tipo di calzature. A prova di efficacia e sicurezza. Roma-Napoli farà da apripista, nella speranza che dalla Lega accolgano la novità senza arrivare a dover vedere l’ennesimo giocatore sostituito per strappo o crampi.
