Moviola Roma-Napoli, perchè il Var ha tolto il rigore agli azzurri. Episodio chiave all’Olimpico al 40′ del primo tempo
Episodio da moviola allo Stadio Olimpico nel corso del big match tra il Napoli capolista e la Roma di Josè Mourinho. Al minuto 39′ sul risultato di 0-0 il centrocampista azzurro Tanguy Ndombele si lancia in area di rigore e cade dopo il contatto con il portiere giallorosso, Rui Patricio.
L’arbitro del match, il signor Irrati di Pistoia, indica subito il dischetto del rigore assegnando così la massima punizione a favore del Napoli. Immediate e veementi scattano le proteste dei giallorossi che circondano il direttore di gara per invitarlo a chiedere l’Old Field Rewiev.
Cosa che accade quando dalla sala Var l’arbitro viene richiamato per andare al monitor a rivedere l’azione incriminata. Irrati rivede al rallentatore il contatto tra Ndombelè e Rui Patricio, torna in campo e cambia la sua decisione.
Una scelta rivelatasi corretta, perchè in effetti analizzando bene il contatto è evidente come il portiere portoghese tocchi solo il pallone mentre Ndombele cade subito dopo sul contatto con l’estremo difensore giallorosso.
Assolutamente giusta la decisione nel merito e corretto l’utilizzo del Var che ha così rimediato all’errore in campo commesso dal direttore di gara.
Moviola Roma-Napoli, Mourinho scatenato in panchina
Ad aver compreso subito la regolarità del contatto tra Ndombelè e Rui Patricio è stato Josè Mourinho, che ha iniziato a sbracciare dalla panchina convinto che il proprio portiere avesse toccato prima il pallone.
Addirittura il tecnico portoghese ha chiesto in un secondo momento l’ammonizione per il centrocampista francese reo di aver commesso una simulazione. Una richiesta oggettivamente eccessiva, anche perchè l’ex mediano di Lione e Tottenham non avrebbe mai potuto, alla luce della dinamica dell’azione, evitare il contatto con Rui Patricio.
Comunque la sfida tra giallorossi e azzurri, almeno per quanto riguarda il primo tempo, è filata via abbastanza liscia. Le due squadre si sono affrontate con grande carica agonistica ma senza dove ricorrere ad interventi fallosi particolarmente duri.
Per questo al netto dell’errore commesso, l’arbitro Irrati ha tenuto in pugno la gara con una certa disinvoltura.
