Situazione delicata in casa Manchester United con l’annuncio di un ex attaccante dei Red Devils: le parole allarmano e non mancano i messaggi di sostegno. Chi è il protagonista.
L’ex giocatore del Manchester United non ha nascosto di vivere un periodo delicato ogni giorno che passa. La paura è sempre dietro l’angolo, così come il terrore di non farcela. Una scelta difficile che va oltre il calcio giocato e mostra tutta la difficoltà nel superare il periodo.
Il tempo passa e anche in questo caso per il campione non è tempo di smettere con le sfide fuori e dentro il rettangolo di gioco. Emergono infatti messaggi diretti e inequivocabili che lasciano il segno. I Red Devils possono fare ben poco in questi casi, pur offrendo sostegno e messaggi di supporto al campione.
Manchester United, l’ex attaccante parla chiaramente
Il protagonista è Andy Cole che ha fatto sognare i tifosi insieme a Dwight Yorke. È bastato però un viaggio per il club, che lo ha incoronato ambasciatore mondiale del Manchester United, per fargli scoprire un brutto male. Un virus contratto in Vietnam gli ha fatto vivere una situazione difficile, la sua vita è improvvisamente cambiata. Le parole rilasciate dal campione qualche tempo fa al The Guardian sono commoventi.
Cole è stato costretto ad un trapianto di rene ad aprile 2017, con tanto di operazione riuscita grazie alla donazione di suo nipote. “Dopo il trapianto ero depresso perchè era molto difficile comprendere quello che stavo passando. Ricordo di aver svuotato una borsa enorme di medicinali e piangendo pensavo ‘se voglio sopravvivere un altro giorno, ecco quello che devo fare. Per tutta la vita. E non sono sicuro di poter continuare’. E dopo questa storia non sarò mai più la stessa persona. Ho alti e bassi e le medicine hanno sempre effetti diversi sul mio corpo“, ha ribadito l’ex giocatore del Manchester United.
L’ex giocatore ha addirittura pensarlo di farla finita viste le grandi difficoltà vissute. “Ho alti e bassi e le medicine hanno sempre effetti diversi. E non lo auguro a nessuno, perché è un’esperienza che rischia anche di distruggere la vita familiare“, ha confessato l’uomo al quotidiano inglese.
