ll Napoli di Luciano Spalletti è sempre più nella storia: a certificarlo i numeri pazzeschi in Champions League
Con un’altra dimostrazione di superiorità il Napoli di Luciano Spalletti si è sbarazzato dei malcapitati Rangers Glasgow. Una pratica liquidata di fatto nei primi 16 minuti del match con la doppietta del “Cholito” Simeone che ha tramortito gli scozzesi prima del ko a firma di Leo Ostigard.
Un gol, quello del difensore norvegese, il primo in maglia azzurra e al debutto in Champions League, dal sapore speciale. E’, infatti, il 100 gol del Napoli in Champions League/Coppa dei Campioni. Ma sono altri i dati che descrivono appieno quella macchina da gol che è l’undici partenopeo. Il trionfo al “Maradona” contro gli scozzesi è il quinto in 5 match: solo la Juventus del 2004-2005 è riuscita in una simile impresa.
Inoltre, con le tre di ieri sono 20 le marcature nelle prime 5 partite di Champions, una media di 4 gol a match, con gli azzurri che hanno messo in fila big del calibro del Bayern Monaco, del Liverpool e Paris Saint-Germain. Complessivamente, considerando cioè anche il campionato, sono 46 finora le reti degli azzurri che si piazzano al terzo posto, appaiati al PSG, e preceduti solo dal Bayern Monaco e Manchester City,
Napoli, la macchina perfetta di Spalletti all’assalto di Anfield Road
Numeri che proiettano il Napoli nell’elite del calcio europeo ma che, purtroppo, ancora non valgono l’ultimo obiettivo che gli azzurri ancora non hanno centrato nella loro sbalorditiva avventura europea. Con l’identico punteggio del match del “Maradona” il Liverpool di Jurgen Klopp ha avuto la meglio sull’Ajax, motivo per il quale ogni discorso relativo al primato del girone è rinviato al match ad “Anfield Road“.
I tifosi e gli esteti del calcio già pregustano la sfida tra i reds e gli azzurri in quello che è uno dei templi del calcio, un match che si preannuncia come un manifesto del bel gioco e dello spettacolo, con due team che si affronteranno a viso aperto per cercare la vittoria e che quindi non innalzeranno le barricate affidandosi a una tattica speculativa.
Del resto, il Napoli non è sazio, vuole completare l’opera, fare percorso netto, 6 vittorie su 6, per entrare nella storia del calcio. Un en plein, non a caso, riuscito pochissime volte e solo ai top team, nel cui novero ormai appartiene anche il Napoli.
