A pochi giorni dall’ufficializzazione del suo ritiro, Franck Ribery sorprende tutti con un’inattesa confessione: “Ho vinto tanto ma…”
Franck Ribery, che appena pochi giorni fa ha ufficializzato il ritiro dall’attività agonistica, ha una personale bacheca traboccante di trofei: 9 campionati tedeschi, con tanto di treble, cioè Bundesliga, Champions League e DFB Pokal (Coppa di Germania) nella stessa stagione, la 2012-2013.
Inoltre, Ribery ha anche sfiorato il titolo più bramato da ogni calciatore. Il quasi quarantenne francese (entrerà negli “anta” il 7 aprile del prossimo anno) si è anche laureato vicecampione del mondo con la maglia dei bleus. E noi tifosi italiani ce lo ricordiamo bene dato che a negare all’ormai ex calciatore e ai suoi compagni la gioia dell’alloro mondiale sono stati gli eroi, Fabio Cannavaro e soci, di Berlino 2006.
Insomma, una carriera, quella dell’ex asso del Bayern Monaco, pluridecorata e ricca di soddisfazioni, eppure, come rivelato dall’ex della Salernitana nel corso del colloquio con il quotidiano “Il Mattino”, nessun titolo che Ribery ha conquistato regge al confronto con le emozioni che gli ha regalato la salvezza acciuffata in extremis con i granata nella scorsa stagione: “Ho vinto tanti trofei è vero. Però questo con i granata è particolare. Non avevo mai giocato per la salvezza ed è stato incredibile: quando finisci così, all’ultimo momento, e vedi tutte le persone che sono felici è il massimo. Per me è stato importante e indimenticabile. Mai mollare, insomma, io ci ho creduto sempre“.
Ribery, la sua nuova vita dopo l’addio al calcio giocato
Franck Ribery ha vestito i colori della Salernitana solo per una stagione prima di arrendersi al suo fisico fiaccato dalle tante battaglie su un campo da calcio e dall’ultimo infortunio, un persistente problema al ginocchio che gli ha concesso solo 36 minuti di gioco in questa stagione prima del ritiro.
Tuttavia, la maglia granata gli è rimasta appiccicata addosso come una seconda pelle tanto che dopo l’addio al calcio giocato Franck Ribéry ha iniziato una nuova vita da collaboratore del tecnico della Salernitana Davide Nicola:
“All’inizio è stato un po’ strano, in un giorno sono cambiate tante cose. Sono contento di questo nuovo ruolo, di poter dare una mano alla squadra e allo staff. Ho accettato ben volentieri la proposta di Nicola e mi ha fatto molto piacere che la società abbia fatto di tutto per farmi rimanere a Salerno“, ha confidato l’ex campione francese sempre a “Il Mattino”.
