Il campionato è fermo per l’imminente avvio dei Mondiali in Qatar. Intanto, dall’infermeria giungono buone notizie per l’Inter di Simone Inzaghi
In Qatar è tutto pronto per l’edizione 2022 dei Mondiali di calcio. E’ un’edizione anomala della rassegna iridata quella aprirà i battenti domenica prossima, 20 novembre, con il match inaugurale Qatar-Ecuador: si svolge in autunno, e non in estate, causando l’interruzione di quasi due mesi dei campionati e i protagonisti in campo dovranno far fronte anche allo stress termico per le temperature al di sopra di quelle che si registrano in inverno nell’emisfero boreale.
Anche le Nazionali che vi parteciperanno sono pronte a darsi battaglia per conquistare il più ambito trofeo del calcio, la Coppa del Mondo, l’unico che regala gloria imperitura ed eterna riconoscenza a chi lo solleva al cielo. Una competizione che è anche una festa del calcio che in quale tale stride con un contesto internazionale dominato dagli orrori e dalle devastazioni del conflitto in Ucraina.
Ecco perché il Presidente della FIFA, il massimo organo calcistico mondiale , Gianni Infantino, nel suo intervento davanti ai “grandi della Terra”, riunitisi a Bali nell’ambito del forum del G20, ha lanciato un accorato appello affinché venga preso in considerazione un “cessate il fuoco” temporaneo di un mese durante lo svolgimento dei Mondiali o che, quantomeno, si aprano “corridoi umanitari o qualsiasi cosa che possa portare alla ripresa del dialogo“.
Inter, Lukaku: segnali confortanti dalla risonanza
Comunque, cessate il fuoco o no, tra quatto giorni si apriranno le ostilità (calcistiche) in Qatar. Appuntamento a cui non vuole mancare neanche un grande protagonista della nostra Serie A che in questa prima parte della stagione è stato frenato da un fastidioso infortunio e dalla successiva ricaduta.
Ebbene, il gigante d’ebano dell’Inter, Romelu Lukaku, migliora e corre verso il Qatar. La risonanza alla quale è stato sottoposto il belga nella serata di ieri ha, infatti, evidenziato miglioramenti significativi del problema muscolare che l’ha costretto ai box nelle ultime settimane.
Tuttavia “Big Rom” non sarà disponibile per il match d’esordio contro il Canada. Più probabile che possa ritornare in campo contro la Croazia. Comunque, come sottolinea l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, il centravanti nerazzurro verrà sottoposto a nuovi esami diagnostici alcuni giorni prima dell’esordio nella rassegna iridata dei Diavoli rossi. Il regolamento consente, infatti, di sostituire un infortunato fino a ventiquattro ore prima del match d’esordio nella fase a gironi. Dunque, anche se qualche margine d’incertezza permane, cresce l’ottimismo per vedere tra i protagonisti del Mondiale anche “Big Rom”.
