“Non vedo l’ora che parta”, la confessione su Theo Hernandez spiazza i tifosi

A sorpresa potrebbe essere il Mondiale di Theo Hernandez, in Italia però lo conosciamo bene. Un avversario in particolare ha detto di più.

Theo Hernandez potrebbe sfruttare la grande occasione dell’infortunio di suo fratello per affermarsi a pieno titolo nel più importante palcoscenico calcistico possibile, il Mondiale. Tuttavia dalle nostre parti lo conoscono tutti molto bene, specialmente dagli altri calciatori. Uno di questi ha rilasciato delle dichiarazioni che però hanno molto sorpreso i tifosi.

Il Mondiale in Qatar dopo una giornata sta già scrivendo nuove pagine di storia. Tra conferme annunciate e delusioni inattese stanno emergendo anche le sorprese e le affermazioni. Una tra queste potrebbe essere la storia di una grande sliding door sulla quale si potrebbe scrivere e parlare tanto, quella di Theo Hernandez.

Il terzino rossonero è subentrato nella prima partita del girone per sostituire suo fratello infortunato e ha giocato una gran partita. C’è voluto tanto per convincere Deschamps, ma ora l’occasione offerta dal fato non può essere sprecata. In Serie A la forza del francese del Milan è arcinota a tutti, in particolare un suo avversario ci ha tenuto di recente a spendere delle parole piuttosto significative sul suo conto.

“Che scontri con Theo Hernandez, non vedo l’ora che parta”

Molti telecronisti parlano di certi giocatori come di “clienti scomodi“, che gli avversari preferirebbero evitare, ma non è sempre così. In una recente intervista effettuata da Cronache di spogliatoio, Davide Frattesi ha speso parole molto particolari su Theo Hernandez. “Quanto mi gasa affrontare Theo Hernandez. Non vedo l’ora di affrontarlo – ha detto il centrocampista del Sassuolo – Non vedo l’ora che parta quando lo affronto. Son venuti fuori degli scontri belli, tosti. Ha passo e fisico“.

Il commento del calciatore neroverde è di sana stima e stimolo nel migliorare. “Lui è straripante sotto tutti i punti di vista. Devo essere più forte di lui. Quando parte, in testa, devo esserci io. È il duello più bello. Se devo scegliere un compagno per un’ora di allenamento, scelgo lui“.