La Roma di Mourinho stecca e pareggia nella prima gara della tournee giapponese. I giallorossi preoccupano per una situazione in particolare.
La Roma inizia la tournee in Giappone senza lanciare segnali particolarmente positivi. I giallorossi hanno affrontato il Nagoya Grampus nella prima delle due sfide valide per l’EuroJapanCup 2022. La gara giocata al Toyota Stadium è terminata 0-0, senza emozioni.
I giapponesi hanno terminato il loro campionato a novembre e hanno sfruttato l’occasione per mettersi in mostra contro una formazione europea di tutto rispetto. La squadra di Mourinho però al netto della fatica e del fuso orario da smaltire, ha mostrato nuovamente grandi difficoltà a sviluppare un gioco offensivo fluido ed efficace.
A pesare, come nelle ultime partite di campionato prima della sosta, è stata l’assenza di Paulo Dybala, attualmente in Qatar con la sua Argentina. Le qualità dell’ex giocatore della Juventus sono troppo importanti nello sviluppo della fase offensiva dei giallorossi.
Roma, i soliti problemi di Mourinho
Per l’occasione, Mourinho si è presentato con il tradizionale abito tattico del 3-5-2: Svilar tra i pali, difesa a tre con Ibanez, Smalling e Kumbulla. Missori, Tahirovic, Matic, Bove e El Shaarawy a completare la linea dei 5 a centrocampo a sostegno del duo d’attacco composto da Cherubini e Abraham. Diverse le soluzioni provate dai capitolini, con tanti giovani in campo, ma mai in grado di trovare le combinazioni vincenti per sbloccare il risultato. Nella ripresa spazio alla girandola di cambi che ha visto l’ingresso in campo anche di Celik, Shomurodov, Camara, Volpato, Keramitsis e Tripi. Neanche con le forze fresche la Roma è riuscita a segnare il gol del vantaggio.
A preoccupare è anche la solita sterilità sotto porta di Abraham. L’attaccante inglese, pure contro una formazione non di certo irresistibile, non è riuscito a trovare la via del gol, portandosi dietro i problemi con cui ha chiuso il campionato prima della sosta. A latitare, però, sono anche le idee e lo sviluppo offensivo dei giallorossi, decisamente troppo prevedibili. Mourinho dovrà trovare nuove soluzioni, in attesa del ritorno di Paulo Dybala.
Anche il giovane Benjamin Tahirovic, ai microfoni di DAZN e RomaTv al termine della sfida contro il Nagoya Grampus, ha voluto esprimere la sua “È stata una buona partita, forse per noi è stato difficile il fuso orario, non riusciamo tanto a dormire, ma abbiamo fatto bene. Cosa dico ai tifosi giapponesi?
Arigato!”.
La Roma tornerà in campo lunedì in vista del secondo test in terra nipponica contro gli Yokohama Marinos. Ai giallorossi è richiesta una reazione decisa dopo l’insipido pareggio odierno.