Mondiali, addio ai pareggi: la FIFA rivoluziona le regole

Quello in Qatar potrebbe essere l’ultimo Mondiale con i pareggi: ecco che cosa vuole fare la FIFA per la prossima Coppa del Mondo.

Gli occhi di tutto il Mondo sono puntati sul Qatar, che in questo momento sta ospitando la rassegna iridata. La prima della storia che si disputa tra novembre e dicembre, per ovvie ragioni climatiche. Dal 2026, la FIFA organizzerà il Mondiale tornando alle vecchie tradizioni: si giocherà in estate. Tuttavia, il torneo sarà aperto a 48 squadre, di cui 3 sono le Selezioni che ospiteranno la competizione: Canada, Stati Uniti e Messico.

Kylian Mbappé
Kylian Mbappé, protagonista in Qatar 2022 (ANSA)

Le novità non mancheranno. L’organo calcistico internazionale starebbe pensando di cambiare alcune regole fondamentali del gioco del pallone, che potrebbero non essere accolte particolarmente bene dai tifosi. Infatti, visto il numero di squadre ammesse alla prossima Coppa del Mondo, la FIFA vuole organizzare un torneo con 16 gironi da 3 squadre ciascuno e far accedere alla fase ad eliminazione diretta le prime due di ogni gruppo. Tuttavia, meno scontri diretti possono creare alcuni problemi relativi ai punteggi in classifica. In altre parole, le probabilità che le nazionali finiscano a pari punti sono molto alte.

Dunque, la FIFA avrebbe intenzione di “abolire” il pareggio per i prossimi Mondiali: ecco qual è l’idea che sta balzando nella testa di Gianni Infantino.

Mondiali 2026, più show con i rigori: l’idea della FIFA

Rigore di Valencia in Qatar-Ecuador
Rigore di Valencia in Qatar-Ecuador (ANSA)

Stando a quanto riportato dall’autorevole The Athletic, dalla prossima Coppa del Mondo potremmo dire addio ai pareggi al termine dei novanta minuti. Infatti, per la fase a gironi, la FIFA vuole introdurre i calci di rigore e assegnare un punto bonus alla squadra che vince la lotteria dagli undici metri. In questo modo, si abbasserebbe il rischio di escludere squadre alla fase successiva solo per la differenza gol.

The Athletic sostiene che la decisione sull’introduzione dei calci di rigore è una seria ipotesi presa in valutazione da Infantino e dai suoi collaboratori, ma è ancora da capire se questi verranno calciati prima dell’inizio del match o a conclusione della partita. Chiaramente, manca ancora molto alla ventitreesima edizione della rassegna iridata. Nel frattempo i vertici FIFA studiano le regole più accattivanti per rendere il gioco del calcio più fruibile. E non è detto che dal 2026 possa entrare in vigore il tempo effettivo, regola su cui tanti allenatori e giocatori si battono per evitare le perdite di tempo.

Gestione cookie