Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin ha parlato di Mondiali e del rinnovo di Skriniar ai microfoni di calciomercato.it in onda su Twitch TvPlay.
Durante la diretta Twitch di Calciomercato.it su TvPlay il giornalista di Libero Fabrizio Biasin ha parlato di Mondiali, rinnovo di Skriniar e Inter. Queste le sue parole.
LA CROAZIA ELIMINA IL GIAPPONE – “L’eroe ovviamente è il portiere croato, c’è da dire che forse un paio li prendevo anch’io, il Giappone ha tirato proprio male. Nell’arco dei centoventi minuti forse avrebbero meritato qualcosina di più almeno per l’atteggiamento, sono stati generoso e coraggiosi, ma la Croazia è stata molto più fredda dal dischetto. Ai quarti alla fine ci va la squadra più esperta e il mio pupillo Marcelo Brozovic”.
NEYMAR IN CAMPO – “Penso che se sei negli ottavi di un mondiale metti i migliori a disposizione, se Neymar può giocare lo fai giocare. Scopriremo solo poi se poteva giocare, ma se sta bene uno come lui gioca”.
SKRINIAR – “Lo ribadisco tutte le volte, l’ottimismo è legato al fatto che esista una trattativa, poi bisogna trovare la quadra tra domanda e offerta. L’Inter parla di Natale perché non si può andare oltre, oltre Natale nel caso l’Inter ragionerà su giocatori nuovi da portare a casa dalla prossima stagione. Escluderei quasi con certezza una partenza di Skriniar a gennaio. Finirà la sua stagione all’Inter e il rinnovo deve arrivare entro Natale ed è la deadline che si è messa l’Inter”.
SMALLING COME POST SKRINIAR? – “Sicuramente c’è stato un contatto, ma in questo momento Ausilio sta parlando con qualcosa come duemila difensori. E’ anche strategico far vedere che sei interessato anche ad altri difensori per aumentare la pressione su Skriniar. Non sarebbe comunque la prima volta che fa un colpo a zero l’Inter, ne fa uno all’anno, di solito tra dicembre e gennaio, ha fatto De Vrij, ha fatto Eriksen, Onana, anche Mkhitaryan. Il fatto che ci possa essere una sorta di interesse non lo escludo, ma dipende da chi resta, se restano tutti non credo sarà fatto il colpo. Se prendi Smalling penso che prenderai anche un giovane però”.
CASO JUVENTUS – “Al di là di ciò che ci dirà chi è preposto a giudicare e a quello ci dobbiamo attenere, possiamo dire però che l’atteggiamento di alcuni dirigenti juventini non può piacere. C’è qualcuno che ha sfruttato la sua posizione non per il bene della Juventus. Se gli stessi colleghi di Paratici dicono che si è fatto prendere la mano il problema non lo dipingiamo solo noi giornalisti cattivi”.
LE PAROLE DELL’AVVOCATO GRASSANI – “Siamo nel campo delle opinioni, per quanto autorevoli visto che parliamo di uno dei maggiori esperti di diritto sportivo. Pur sempre però un’opinione personale dettata da competenza. Anche in questo caso però trovandoci davanti a un avvocato non sta parlando una persona che ha in mano le carte e deve decidere, ma un esperto di diritto che legittimamente dice la sua. Non può diventare però domani il titolo dei giornali, altrimenti diventa tutto molto pericoloso, perché così io prendo un altro avvocato che magari sempre seguendo il diritto dice che la Juventus non pagherà nulla. Diventerebbe informazione con la maglietta addosso”.
L’INTER PAGO’ ERIKSEN IN SCADENZA 20 MILIONI – “Una scelta logica, un giocatore che andava in scadenza a giugno e temendo che potessero arrivare altre squadre a giugno allora mette sul piatto 20 milioni per assicurarselo subito, ma con quei soldi ha preso quello che in quel momento era il centrocampista più forte della Premier League. Il problema però non è tanto valutare tot. un giocatore, ma falsificare le carte, ovvero scrivere una cosa e poi farne un’altra”.
DUMFRIES – “Il PSG ha pagato 70 milioni Hakimi, Dumfries è stato pagato molto meno e ora vale 60, senza un’offerta del genere resta all’Inter e scordatevi che si parli di una cessione a gennaio, è un discorso al massimo per giugno”.
