Hakimi e la mossa del pinguino: cosa c’è dietro l’esultanza dell’ex Inter

Hakimi avanza nel Mondiale. Il Marocco batte la Spagna ai rigori, merito anche di un’esultanza particolare: retroscena incredibile.

Hakimi, pezzi d’Inter al Mondiale. L’ex nerazzurro sbaraglia la concorrenza con il “suo” Marocco e avanza in Qatar. Passaggio al turno successivo che sa di storia, ma le storie – tanto per rimanere in tema – non sono solo quelle di campo ma anche di camera. Nel senso che gli aneddoti tra una partita e l’altra li sanno soltanto i diretti interessati che talvolta rivelano. Hakimi, nella fattispecie, ne ha uno che può valere come mossa scaramantica: finora ha dato buoni frutti.

Hakimi esultanza
Hakimi, esultanza particolare (ANSA)

La mossa del pinguino. Non è un dribbling, né tantomeno il ‘coccodrillo’ alla Brozovic: è un’esultanza che prende le mosse dal noto animale. Se Hakimi esulta in questo modo è “merito” di Mbappè e compagni al PSG. La storia parte da lontano: i primi tempi in Ligue1 per l’ex nerazzurro non sono stati facili, ma dimostrano ugualmente tempra e determinazione.

Hakimi, l’esultanza particolare: tutta colpa di Mbappè

In quel periodo, per farlo ambientare, i compagni hanno pensato di divertirsi con lui cercando di fare gruppo. Un tema comune era quello delle esultanze: ciascuno ha la propria, atteggiamento caratteristico per rispecchiare l’emozione più bella e immediata. La gioia dopo il gol. Hakimi ha fatto il verso – è il caso di dirlo – al pinguino perchè sia lui che Sergio Ramos chiamano Mbappè così: pinguino.

Esultanza Hakimi
L’ex Inter e la mossa del pinguino (ANSA)

C’è qualcosa nel volto che ricorda loro il noto animale. Una “tradizione” che evidentemente porta bene a Parigi e Hakimi ha scelto di bissare. I risultati, infatti, si vedono anche in Marocco. Tifosi che sperano di incontrare altri “pinguini” perchè significa che la Nazionale Marocchina avrà fatto tanti gol. Una speranza che, se continua così, rischia di essere tramutata in certezza.

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