Secondo alcune fonti locali il tecnico italiano Carlo Ancelotti avrebbe dato il suo benestare alla possibilità di approdare sulla panchina della Selecao.
Spunta il nome di Carlo Ancelotti come possibile successore di Tite sulla panchina del Brasile. Secondo alcune indiscrezioni, l’allenatore del Real Madrid sarebbe già stato contattato in ottobre e avrebbe dato segnali di apertura.
L’allenatore italiano avrebbe chiesto di conoscere i programmi della federcalcio e, nel caso, avrebbe dato una disponibilità di massima a partire dal giugno del 2023, in poche parole vorrebbe prima chiudere la stagione al Real Madrid.
Il contratto di Carletto con i Blancos ha scadenza 2024, nel caso quindi verrebbe risolto anzitempo.
Ancelotti per risollevare il Brasile
Ancelotti, tra l’altro, è molto amico di Tite, il ct dimissionario dopo l’inaspettata eliminazione dal Mondiale nei quarti ai rigori contro la Croazia. I due si sono sentiti spesso al telefono ed è probabile che si confronteranno ripetutamente anche in futuro, specialmente se l’attuale tecnico del Real dovesse essere concretamente nel mirino della Seleçao.
L’ex allenatore di Milan e Napoli sarebbe un graditissimo arrivo per i nazionali brasiliani del Real: Vinicius, Rodrygo e Eder Militao. Ednaldo Rodrigues, presidente della Cbf, la federcalcio brasiliana, ha inoltre ammesso che l’opzione ct straniero è la sua preferita. Nel caso in cui Ancelotti accettasse, la Cbf nominerebbe un tecnico ad interim per le partite in calendario a marzo.
L’arrivo di Ancelotti sarebbe probabilmente l’ultima grandissima esperienza per l’allenatore reggiano. Un progetto a medio-lungo termine, con l’obiettivo di riportare il Brasile sul tetto del mondo a partire dal Mondiale del 2026. Il ct italiano sarebbe inoltre il profilo perfetto per una nazionale come quella verdeoro. Non è infatti per nulla facile pensare di coordinare tanti campioni e tante personalità così importanti nello stesso momento. Ancelotti ha dimostrato di essere uno dei migliori in questo. Si sa, infatti, che alla base dei grandi successi c’è sempre l’abilità nel saper gestire spogliatoi pieni di grandi giocatori.
La federcalcio brasiliana avrà sicuramente ragionato su questo aspetto fondamentale. Prima, quindi, si penserà a sistemare le basi, con l’arrivo di un nuovo ct. Successivamente partirà anche la probabile rivoluzione della rosa. Il reparto difensivo potrebbe essere praticamente messo a nuovo, mentre dal centrocampo in avanti la scelta è ampissima e i giovani in rampa di lancio sono fin troppi. Il Brasile comincia a sfogliare la margherita, con Carlo Ancelotti, l’allenatore più vincente di tutti i tempi, prescelto per riportare al successo la nazionale verdeoro, o per meglio dire, la patria del calcio.