Stefano Pioli ha trovato un nuovo vice Theo Hernandez per il suo Milan: la scelta nell’amichevole con l’Arsenal sorprende tutti i tifosi.
Il Milan ha scelto il caldo di Dubai per un richiamo della preparazione in vista della ripresa del campionato. Una breve tournée invernale, durante i Mondiali ancora in corso in Qatar, che servirà anche a riprendere confidenza col campo e il ritmo partita attraverso alcune amichevoli. Come quella con l’Arsenal che ha segnato il debutto dei rossoneri nella “Dubai Super Cup” e dove Stefano Pioli ha sorpreso tutti facendo una scelta inedita per sopperire all’assenza di Theo Hernandez.
A distanza di un mese esatto dall’ultima partita giocata in Serie A, ovvero la vittoria sofferta per 2-1 contro la Fiorentina, il Milan è tornato in campo per il prestigioso match con l’Arsenal. Non si tratta di una gara ufficiale ma rappresenta comunque un test importante per valutare la condizione fisica dei rossoneri, chiamati a recuperare punti sul Napoli nella seconda parte di stagione.
Prima della pausa per il Mondiale, la squadra di Pioli è apparsa un po’ appannata e sulle gambe dopo tante partite ravvicinate compreso l’impegno in Champions League dove ha raggiunto l’obiettivo degli ottavi di finale. La sosta quindi, al netto dei giocatori convocati con le Nazionali, teoricamente dovrebbe fare bene ai campioni d’Italia che potranno ricominciare più concentrati e carichi di prima.
Milan, la mossa tattica contro l’Arsenal: cosa ha fatto Pioli
Il periodo di stop forzato consentirà al Milan anche di recuperare al meglio i tanti giocatori infortunati che hanno condizionato i primi mesi di stagione. L’infermeria rossonera è sempre stata molto affollata ma fortunatamente, grazie a un mese e mezzo di pausa, Stefano Pioli potrà riavere a disposizione praticamente la rosa al completo per l’inizio di gennaio quando si tornerà a fare sul serio.
Nel frattempo, aspettando i vari rientri, deve ancora un po’ arrangiarsi in queste settimane e trovare delle alternative tattiche che non è detto potranno tornare comodo in futuro. La certezza, come già dimostrato periodi d’emergenza, è che il modulo resterà sempre il 4-2-3-1 anche senza tutti i titolari. La conferma è arrivata nell’amichevole contro l’Arsenal dove, guardando la formazione titolare, ha stupito soprattutto la scelta del terzino sinistro.
In mancanza di Theo Hernandez, ancora ai Mondiali con la Francia, e Ballo-Touré, che deve ancora aggregarsi al gruppo dopo l’avventura in Qatar col Senegal, il tecnico rossonero ha avuto l’obbligo di inventarsi un giocatore in quel ruolo. Nello specifico la scelta è ricaduta su Tommaso Pobega, schierato sulla linea dei difensori dove non aveva mai giocato in carriera anche a livello giovanile.
Una mossa decisamente sorprendente a completare un reparto formato da Kalulu a destra con Gabbia e Tomori come coppia centrale davanti a Tatarusanu. L’esperimento, aldilà dello scetticismo generale, tutto sommato ha dato buoni risultati contro un avversario di livello, primo in Premier League, e dimostrato la grande versatilità del classe ’99 che già a centrocampo può ricoprire più ruoli. Insomma un jolly che può rivelarsi molto utile nei prossimi mesi anche perché le riserve di Theo Hernandez non hanno mai convinto fino in fondo.
