Antonio Conte, la nemesi della monotonia: perché la Serie A non è solo un’ipotesi

Antonio Conte e la Serie A, ritorno di fiamma: ecco perché il ritorno nel nostro campionato del tecnico del Tottenham è più di una suggestione

Non è stata una ripartenza felice quella del Tottenham di Antonio Conte. Nei primi due match dopo lo stop per dare spazio ai Mondiali in Qatar, che hanno visto il trionfo dell’Argentina di Lionel Messi, per i Spurs un pari in casa del Brentford e il ko tra le mura amiche del “Jimmy Greaves Stadium”, altrimenti noto come “New White Hart Lane”, per 2-0 per mano dell’Aston Villa.

A seguito di tali risultati si allontana la zona Champions, ora distante 5 punti, per i Spurs di Antonio Conte che, certo, non si aspettava simili difficoltà quando ha apposto il suo autografo in calce al sontuoso contratto che lo ha riportato in Premier League.

Inevitabilmente, un Tottenham che continua a balbettare non fa che aumentare il “mal di pancia” del tecnico salentino che, tra l’altro, a intervalli regolari invoca rinforzi per aumentare la competitività degli Spurs.

Antonio Conte e la tentazione Juventus

Anche dopo la disfatta contro i Villans Conte ha espresso tutta la propria insoddisfazione per una squadra che, a suo dire, che non è attrezzata per lottare per il titolo. Ma se finora la dirigenza degli Spurs ha fatto orecchie da mercante, adesso con un tweet il Tottenham si dichiara d’accordo con l’ex Commissario tecnico della Nazionale italiana sulla necessità di mettergli a disposizione alternative valide, in particolare nel ruolo di esterno basso, per consentirgli di competere realmente con le big della Premier League.

Antonio Conte verrà finalmente accontentato? Vedremo. Intanto, il tecnico salentino, il cui contratto con gli Spurs è in scadenza a giugno del 2023, continua a nicchiare dinanzi alla ricca proposta di rinnovo. Anche nel corso della conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Crystal Palace, interpellato sulla questione, Conte è stato alquanto sibillino: “Resto al Tottenham? Questo è un problema tra me e la dirigenza. C’è un progetto e devo cercare di costruire con il club“.