Roma, il più atteso è Ola Solbakken: ancora non gioca l’attaccante della squadra giallorossa, ma è già tra gli idoli della tifoseria.
Ola Solbakken è il nome nuovo, la Roma lo ha preso per rimpolpare l’attacco e bruciare la concorrenza: l’ex attaccante del Bodo era molto ambito. Il centravanti, però, voleva solo Mourinho e i giallorossi. È stato accontentato, ma ora deve dimostrare che gli occhi dell’amore per la tifoseria giallorossa da avversario erano davvero il preludio di una favola bellissima. I tifosi aspettano soltanto lui, ancora non gioca ma segue la squadra a San Siro e in panchina sfoggia la sua eleganza.
L’unico in giacca e cravatta, ma l’attenzione su Twitter per il norvegese non manca: capello biondo e occhi profondi. Il completo elegante fa il resto. In rete è già partito il tormentone: bellezza e classe sanno essere un binomio letale. Infatti la Roma mostra ogni mossa del ragazzo con video ravvicinati da piazzare sui social. Pubblicazioni che piacciono e non si placano i commenti: “L’arciere del ghiaccio”.
Roma, Solbakken si presenta: l’arciere del ghiaccio “gela” San Siro
Lo chiamano così perchè è l’unico tra i paninari senza il piumino. Una volontà dettata dalle abitudini ben più fredde di un attaccante che però già scalda il cuore. Alla Roma serve questo: un elemento che possa catalizzare le velleità offensive giallorosse oltre a Dybala. L’appuntamento con il campo è solo rimandato, ma sembra essere già un idolo della piazza: c’è grande curiosità.
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Sicuramente l’atteggiamento fin qui mostrato è quello di un calciatore volenteroso che aspetta solo un’occasione per riscattarsi. Tra le fila del Bodo, contro la Roma, l’ha fatto. Ora la Conference League è tra le mura di Trigoria: Solbakken deve aiutare a far arrivare altri trofei. Per il momento i tifosi se lo coccolano. Roma dà e Roma toglie: la tifoseria può eleggerti a re e farti toccare il fondo nel giro di poche settimane. Per ora Solbakken comincia nel migliore dei modi, ma la resa dei conti sarà non appena dovrà togliersi giacca e cravatta. Anche se, persino così, la figura è più che sorprendente. La Roma, però, aspetta di vederlo con i tacchi. Anzi: i tacchetti.
