Juventus, si chiude l’era di Andrea Agnelli: le priorità del nuovo Cda e i protagonisti

Il nuovo Consiglio di amministrazione della Juventus darà il via ad una nuova era della gestione societaria bianconera: chi sono i protagonisti e quali saranno i ruoli. Tutti i dettagli.

La Juventus è impegnata sul fronte del calcio giocato, così come in ottica giustizia sportiva e anche in quella ordinaria, ma senza dimenticare la questione del nuovo Cda. Dal 18 gennaio 2023 si è ufficialmente concluso il periodo di Andrea Agnelli come presidente del club bianconero.

Juventus Cda novità
Il nuovo Cda della Juventus, tutte le novità (TvPlay.it)

Il presidente dimissionario parteciperà all’ultima assemblea degli azionisti durante la quale sarà nominato il nuovo Consiglio di amministrazione. Non si tratta di una novità visto che da settimane circolano già i nomi dei protagonisti, ora è il momento di conoscere di cosa si occuperanno e quali saranno gli obiettivi da raggiungere a stretto giro.

Nuovo Cda, si chiude l’era Andrea Agnelli: i protagonisti

A Gianluca Ferrero spetterà il compito di prendere il posto di Agnelli dopo 13 anni di gioie e sofferenze calcistiche e non solo. Maurizio Scanavino sarà invece direttore generale e anche amministratore delegato. Tre invece i nuovi consiglieri prossimi a ricoprire la carica societaria: Laura Cappiello, Fioranna Vittoria Negri e Diego Pistone. Praticamente dimezzato il numero dei componenti, una sorta di governo calcistico prettamente “tecnico” e istituito per regolare i conti societari.

Ferrero preisdente Juventus
Ferrero è il nuovo presidente della Juventus, inizia un nuovo cammino dopo quello di Andrea Agnelli (TvPlay.it)

Diverse le priorità della nuova società bianconera. In prima battuta l’obiettivo è certamente quello di difendersi dall’inchiesta ordinaria della Procura di Torino, da quella sportiva della Procura Federale e anche dalle possibili decisioni della UEFA. Il primo ostacolo si discuterà venerdì 20 gennaio 2023 sulla vicenda plusvalenze, il 27 marzo ci sarà invece l’udienza preliminare con possibile rinvio a giudizio di società e 12 indagati.

La questione dei conti bianconeri è al centro dell’attenzione del nuovo comparto societario. Gli ultimi passivi dei bilanci hanno causato contraccolpi importanti, da qui l’annuncio di Elkann di non ritenere necessario alcun aumento di capitale. La Juventus dai nuovi orizzonti prende il via, ma navigando a vista e con grande attenzione per evitare di sbagliare la rotta.

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