Nell’ultimo giorno a disposizione il Torino prende un nuovo giocatore: chi è Andreaw Gravillon, il difensore scuola Inter.
L’ultimo giorno di mercato regala sempre sorprese per il nostro calcio. Alla ricerca degli ultimi colpi, le società di Serie A optano, il più delle volte, per cercare calciatori a prezzo di saldo o a condizioni il più possibile favorevoli.
Per questo motivo, il Torino, una delle società più attive sul mercato, ha chiuso la trattativa con il Reims per portare in granata Andreaw Gravillon, difensore centrale classe 1998 già con un passato nel nostro calcio.
Torino, ecco chi è Gravillon
Dopo aver ceduto Lukic in Premier League e aver accolto il centrocampista Ilic dall’Hellas Verona, il Torino continua a muoversi sul mercato fino agli istanti conclusivi, alla ricerca di innesti che potrebbero rinforzare ulteriormente la squadra. Ecco perché il ds Vagnati ha piazzato il colpo dell’ultimo giorno: a Torino arriverà, nel corso del pomeriggio, Andreaw Gravillon, giovane difensore centrale proveniente dal Reims.
Profilo ideale per la difesa a 3 di Ivan Juric: Gravillon è infatti un calciatore molto abile a difendere in campo aperto e a uomo a tutto campo. Non ha paura a lasciarsi campo alle spalle, seguendo il proprio avversario fino in zone lontane dalla propria porta. Dispone di grande velocità e forza fisica, ma non solo. Atteggiamento aggressivo e determinato, sempre orientato al recupero del pallone, proprio come richiesto dal tecnico del Torino.
In più Gravillon è un calciatore che ha già buonissima esperienza nel nostro calcio, anche se in Serie A è praticamente un debuttante. Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, il classe ’98 ha poi costruito la sua carriera soprattutto in Serie B, vestendo le maglie di Benevento, Ascoli, Pescara e Sassuolo. Da un paio d’anni Andreaw ha fatto il grande salto in Ligue 1: tra Lorient prima e Reims ora ha messo a referto più di 60 partite nella massima serie francese.
Ora per lui il ritorno in Italia, in Serie A, dove ha fin qui giocato soltanto in due occasioni. E’ il grande treno che ritorna, per un Torino che spera di aver trovato, dopo Bremer e Schuurs, l’ennesimo difensore in grado di spostare equilibri e qualità.
