Futuro Mourinho, è allarme: perché la Roma deve agire in fretta. Si riducono i tempi per programmare la prossima stagione con lo Special One
Il ritorno dell’Europa League rappresenta uno dei momenti più attesi della stagione della Roma. La squadra giallorossa nell’andata dei play off affronterà nel tardo pomeriggio di oggi il temibile Salisburgo, la squadra austriaca di proprietà del gruppo Red Bull arrivata terza nel girone di Champions League che ha visto Chelsea e Milan conquistare i primi due posti in classifica.
Per Dybala e compagni la sfida della Red Bull Arena si preannuncia particolarmente difficile: talento, velocità e pressing sono le armi con cui la giovane squadra austriaca cercherà di mandare in crisi una squadra esperta ma molto più macchinosa come la Roma. Ma in casa giallorossa, oltre alla sfida contro il Salisburgo, a tenere banco è come al solito il futuro di Josè Mourinho.
Futuro Mourinho, scatta l’allarme: perchè i Friedkin non possono perdere altro tempo
Lo Special One, nonostante abbia ancora un anno di contratto con il club capitolino, non ha ancora deciso se onorare o meno l’intesa triennale stipulata con la Roma a maggio del 2021. C’è grande attesa per un possibile faccia a faccia tra l’allenatore di Setubal e il presidente giallorosso, Dan Friedkin. Un vertice che nel caso in cui andasse in scena direbbe una parola definitiva sul futuro di Josè Mourinho nella Capitale.
Ma a dettare la tempistica di un possibile, e forse necessario, meeting con la proprietà è lo stesso tecnico lusitano. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del match contro gli austriaci, Mourinho ha lanciato un altro messaggio a Friedkin. “Secondo molti la proprietà e io ci incontreremo a giugno solo perchè a giugno finisce il campionato. Ma sinceramente mi sembra un po’ tardi. Anzi, è sicuramente tardi“.
Ma quando gli si chiede cosa può aspettarsi da un eventuale vertice con Friedkin, Mourinho ribalta i termini della questione: “Io non mi aspetto nulla, loro sanno cosa possono aspettarsi da me. Questo lo sanno, nessuno lavora più di me a Trigoria“. L’input, chiaro e preciso, è partito: se Friedkin vuole tenere Mourinho almeno per un’altra stagione, è opportuno che si liberi quanto prima dai suoi impegni per sedersi intorno a un tavolo insieme allo Special One.
