Altro stop per il classe ’97: il tecnico ha spiegato perché non prenderà parte alla sfida in casa dello Spezia
La Juventus è reduce dall’1-1 rimediato in Europa League contro il Nantes e domani i bianconeri affronteranno in trasferta lo Spezia alle ore 18.00, nella gara valida per la 23esima giornata di Serie A Tim. In casa bianconera c’è voglia di riscattare il pari di giovedì e l’obiettivo è quello di fare bene in campionato, nonostante la sanzione di 15 punti che ora vede la Vecchia Signora in decima posizione a quota 29.
In questa stagione altalenante per gli juventini, un grande problema è stato quello dell’infermeria piena: tra i tanti infatti, Vlahovic è stato a lungo fermo, anche Cuadrado ha subito uno stop, Pogba è ancora ai box e Chiesa soltanto da poche gare è tornato in campo. Proprio le condizioni di quest’ultimo continuano a fra preoccupare, con il tecnico bianconero Massimiliano Allegri che ha annunciato l’assenza dell’azzurro domani al Picco.
Allegri: “Domani non ci sarà Chiesa”
Intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match, Allegri ha annunciato alcune scelte di formazione inaspettate ed è tornato sulle condizioni di Chiesa: “Federico domani non ci sarà perché ha giocato due partite in quattro giorni ed era molto affaticato e stanco, normale che sia così dopo 10 mesi di stop. Rientrerà Perin e giocherà, gli altri dovrò valutare. Abbiamo ancora una giornata di recupero, però sicuramente ci saranno dei cambi“. Massimiliano poi comunica le certezze che scenderanno sul prato del Picco: “Tre che giocano domani sono Kean, Perin e Rugani. Abbiamo Bremer squalificato, Bonucci sta bene ma non è ancora in condizione per giocare dall’inizio. Gli altri devo valutare e decidere“.
Allegri poi torna sulla sfida di Europa League: “Bisogna migliorare le prestazioni soprattutto quando dobbiamo comandare la partita, l’altra sera dopo l’1-0 abbiamo rallentato il gioco, la circolazione della palla è stata molto lenta e non siamo stati convinti nel fare il secondo gol. Poi abbiamo preso la rete nell’unica volta dove sono venuti avanti. Il Nantes è stato bravo, dentro la partita mentre noi siamo usciti e alla prima occasione ci hanno punito“, che serva quindi da lezione sottolinea il mister per evitare scivoloni domani fuori casa. “Nove gol in nove trasferte, per fortuna tre li abbiamo fatti a Salerno altrimenti la media era più bassa – chiosa il tecnico -. Bisogna migliorare la percentuale realizzativa“.
